venerdì 12 giugno 2015

Sapore di sale


Gino Paoli che interviene ad un master alla Camera di Commercio di Genova per parlare di tasse, si di tasse, provoca una sensazione simile a vedere Alfano ricevere un Nobel, Madoff custode dei bagagli in stazione centrale, Azzollini relatore alla Serafica Riunione delle madri Badesse d'Italia, Verdini che apre con tanto di prolusione un convegno sui valori dell'onestà, Gigi D'Alessio ai Grammy, Capezzone ad un concorso di simpatia, un centro urologico dentro una salina, la Ferrero sponsor di una campagna contro il diabete, la Santanchè conduttrice di un programma su Radio Maria, il Cardinal Bertone ad un incontro sulle problematiche derivanti da abitare in cinque un monolocale. 
Senza capire il perché di questo invito né concepire il coraggio di andarvici da parte del cantautore, indagato per evasione, resta la certezza che dopo l'intervento di Paoli sarà rimasto negli astanti un inconfondibile retrogusto amaro in bocca, come quello che si ha al mare dopo essere usciti dall'acqua per andarsi a sdraiare, insomma, un sapore di sale...

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