martedì 2 giugno 2015

Passeggiata



Dinoccolando sono arrivato a casa più stanco di aver fatto la maratona di New York vestito da sommozzatore con tanto di pinne. Durante l'ascesa al Monte Acuto con dislivello totale e certificato di circa 700 mt, ho ascoltato le voci dei miei organi a cominciare dal fegato che non mi parla più e dei polmoni, rimasti soli perché i bronchi gli ho lasciati lungo la via. Le gambe sono simili a quelle che Mastro Geppetto fabbricò per il suo caro burattino e anche loro non mi rivolgono parola, in quanto sognavano una giornata con mega sdraiata al mare e si sono ritrovate a fare 12 km. Se suonasse Bar Refaeli in Jaguar bianca, le direi con voce camuffata che ha sbagliato numero civico e che questa è una sede di pescatori cingalesi. 
E poi dicono che lo sport fa bene!




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