venerdì 6 dicembre 2019

Scempio


Fa ancora, per fortuna, effetto vedere uno stipendiato da un pagatore seriale di tangenti alla mafia mentre parla di diritti, di doveri, di politica. Ieri sera infatti nel tempio del gruberismo, lo stipendiato pelato direttore di un compendio di inesattezze seriali chiamato “il Giornale” ha trovato indecoroso coraggio per puntalizzare, arzigogolare attorno al giovane Santori rappresentante il movimento appena sorto noto come “Sardine”.
Dove volete andare, cosa ne pensate dei grandi problemi nazionali quali Ilva, come pensate di organizzarvi etc.
Siamo sempre al solito punto: il rimbambimento generale causato da anni di Puttanesimo e Ballismo ostacola la riaccensione della ragione, lasciando la facoltà di ragionamento e pensiero nelle mani, nelle menti dei soliti noti, proni ai voleri dei signori del Mefitico, dell’arroganza, del travisamento della realtà, per il bene e la preservazione dell’inamovibilità di casta.

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