Rieccoli! Ebbri dal latinorum, sviati dall'incenso, dagli altari rigirati, sono tornati per dare dell'eretico al grande segno dei tempi Francesco!
Rancorosi come non mai, questi catacombali esseri insulsi han trovato ragione per esprimere un dissenso direttamente proporzionale alla loro debacle spirituale, al circense metodo, una visione di fede particolare, premiante e rassicurante chi degli onori e dei privilegi ne ha fatto ragione di vita, insomma: gli auto salvati, i chiudenti il recinto, sfanculanti la centesima pecora smarrita.
Prendetevi un attimo e leggete qui di seguito la loro letterina:
Noi sottoscritti chierici, studiosi e intellettuali
cattolici, protestiamo e condanniamo gli atti sacrileghi e superstiziosi
commessi da Papa Francesco, il Successore di Pietro, durante il recente Sinodo
sull’Amazzonia tenutosi a Roma.
Questi atti sacrileghi sono i seguenti:
Questi atti sacrileghi sono i seguenti:
- Il 4 ottobre Papa Francesco ha
partecipato ad un atto di adorazione idolatrica della dea pagana Pachamama.
- Ha permesso che questo culto
avesse luogo nei Giardini Vaticani, profanando così la vicinanza delle
tombe dei martiri e della chiesa dell'Apostolo Pietro.
- Ha partecipato a questo atto di
adorazione idolatrica benedicendo un’immagine lignea della Pachamama.
- Il 7 ottobre, l’idolo della Pachamama
è stato posto di fronte all’altare maggiore di San Pietro e poi portato in
processione nella Sala del Sinodo. Papa Francesco ha recitato preghiere
durante una cerimonia che ha coinvolto questa immagine e poi si è unito a
questa processione.
- Quando le immagini in legno di
questa divinità pagana sono state rimosse dalla chiesa di Santa Maria in
Traspontina, dove erano state collocate sacrilegamente, e gettate nel
Tevere da alcuni cattolici oltraggiati da questa profanazione della
chiesa, Papa Francesco, il 25 ottobre, si è scusato per la loro rimozione,
e una nuova immagine di legno della Pachamama è stata restituita
alla chiesa .
In tal modo è incominciata un’ulteriore profanazione.
- Il 27 ottobre, nella Messa
conclusiva del Sinodo, ha ricevuto una ciotola usata nel culto idolatrico
della Pachamama e l’ha collocata sull’altare.
Lo stesso Papa Francesco ha confermato
che queste immagini in legno sono idoli pagani. Nelle sue scuse per la
rimozione di questi idoli da una chiesa Cattolica, li ha chiamati
specificamente Pachamama ,
nome di una falsa dea della madre terra secondo una credenza religiosa pagana
del Sud America.
Svariate caratteristiche di queste
cerimonie sono state condannate come idolatriche o sacrileghe dal cardinale
Walter Brandmüller, dal cardinale Gerhard Müller, dal cardinale Jorge Urosa
Savino, dall’Arcivescovo Carlo Maria Viganò, dal vescovo Athanasius Schneider,
dal vescovo José Luis Azcona Hermoso, dal vescovo Rudolf Voderholzer e dal
vescovo Marian
Eleganti . Infine, anche il cardinale Raymond Burke ha
dato la stessa interpretazione in un’intervista.
Questa partecipazione all’idolatria è
stata preceduta dalla dichiarazione intitolata “Documento sulla Fraternità
Umana”, firmata da Papa Francesco e Ahmad Al-Tayyeb, il Grande Imam della
Moschea di Al-Azhar, il 4 Febbraio 2019 .
Questa dichiarazione affermava:
“Il pluralismo e la diversità di religioni,
colore, sesso, razza e linguaggio sono voluti da Dio nella Sua saggezza,
attraverso la quale ha creato gli esseri umani. Questa saggezza divina è la
fonte da cui discende il diritto alla libertà di credo e alla libertà di essere
diversi”.
Il coinvolgimento di Papa Francesco
nelle cerimonie idolatriche indica che egli intendeva dare a questa
affermazione un senso eterodosso, il quale consente che l’adorazione pagana di
idoli venga considerata un bene voluto da Dio in senso positivo.
Inoltre, nonostante egli abbia
informato privatamente il vescovo Athanasius Schneider che “Tu [il Vescovo]
puoi dire che la frase in questione sulla diversità delle religioni vuole
significare la volontà permissiva di Dio ...”
, Francesco non ha mai corretto in questo senso l'affermazione di Abu Dhabi.
Nel suo successivo discorso nell’udienza pubblica del 3 aprile 2019, Francesco,
rispondendo alla domanda “Perché Dio permette che ci siano tante religioni?”,
al riguardo ha fatto riferimento alla “volontà permissiva di Dio” come spiegato
dalla teologia Scolastica, ma ha dato al concetto un significato positivo,
dichiarando che “Dio ha voluto permetterlo” perché, nonostante “ci siano tante
religioni” esse “guardano pur sempre al cielo, guardano a Dio” (enfasi
nostra) . Non c’è il minimo riferimento al concetto che Dio
permetta l'esistenza di false religioni, allo stesso modo in cui permette
l'esistenza del male in generale. Anzi, la chiara implicazione è che Dio
permette l’esistenza di “tante religioni” perché sono buone in quanto “guardano
pur sempre al Cielo, guardano a Dio”.
Peggio ancora, Papa Francesco da allora
ha confermato la mai smentita dichiarazione di Abu Dhabi istituendo un “comitato
interreligioso” , poi ufficialmente chiamato “Alto Comitato”
(“Higher
Committee”) , con sede negli Emirati Arabi Uniti, per
promuovere gli “obiettivi” del documento; e promuovendo una direttiva del
Pontificio Consiglio per il dialogo interreligioso indirizzata ai direttori di
tutti gli Istituti superiori di istruzione cattolici, e indirettamente a tutti
professori universitari cattolici, chiedendo loro di dare “la più ampia
diffusione possibile” al documento, compresa la sua affermazione, mai corretta,
che Dio vuole la “diversità delle religioni” proprio come vuole la diversità
di colore, sesso, razza e lingua.
L’autorizzazione ad adorare chiunque o
qualsiasi cosa diversa dall’unico vero Dio, la Santissima Trinità, è una
violazione del Primo Comandamento. Certamente ogni partecipazione a qualsiasi
forma di venerazione degli idoli è condannata da questo Comandamento ed è un
peccato oggettivamente grave, indipendentemente dalla colpevolezza soggettiva,
che solo Dio può giudicare.
San Paolo insegnò alla Chiesa primitiva
che il sacrificio offerto agli idoli pagani non era offerto a Dio ma piuttosto
ai demòni quando disse nella sua Prima Lettera ai Corinzi:
“Che cosa dunque intendo dire? Che la carne immolata
agli idoli è qualche cosa? O che un idolo è qualche cosa? No, ma dico che i
sacrifici dei pagani sono fatti a demòni e non a Dio. Ora, io non voglio che
voi entriate in comunione con i demòni; non potete bere il calice del Signore e
il calice dei demòni; non potete partecipare alla mensa del Signore e alla
mensa dei demòni”
(1 Cor. 10, 19-21).
Con queste azioni Papa Francesco è
incorso nella reprimenda emanata dal Secondo Concilio di Nicea:
“Molti pastori hanno distrutto la mia vigna, hanno
contaminato il mio territorio. Poichè seguirono uomini empi e, confidando nelle
loro proprie follie, calunniarono la santa Chiesa, che Cristo nostro Dio ha
preso per Sua sposa, e non riuscirono a distinguere il santo dal profano,
affermando che le icone di nostro Signore e dei Suoi santi non fossero diverse
dalle immagini lignee di idoli satanici”.
Con immenso dolore e profondo amore per
la Cattedra di Pietro, imploriamo Dio Onnipotente di risparmiare ai membri
colpevoli della Sua Chiesa sulla terra, la punizione che meritano per questi
terribili peccati.
Chiediamo rispettosamente a Papa
Francesco di pentirsi pubblicamente e senza ambiguità, di questi peccati
oggettivamente gravi e di tutte le trasgressioni pubbliche che ha commesso
contro Dio e la vera religione, e di riparare questi oltraggi.
Chiediamo rispettosamente a tutti i
vescovi della Chiesa Cattolica di rivolgere una correzione fraterna a Papa
Francesco per questi scandali, e di ammonire i loro greggi che, in base a
quanto affermato dall’insegnamento della fede Cattolica divinamente rivelato,
se seguiranno il suo esempio nell’offesa contro il Primo Comandamento,
rischiano la dannazione eterna.
9 Novembre 2019
In Festo dedicationis Basilicae
Lateranensis
“Terribilis est locus iste: hic domus Dei est et porta caeli; et vocabitur aula Dei”
“Terribilis est locus iste: hic domus Dei est et porta caeli; et vocabitur aula Dei”
Ecco qui la loro accusa al Pastore, al Vescovo di Roma!
Gli adoratori del "paonazzo", gli smanianti calze porpora, i fedeli osservanti chissà quali principi, i dediti alla dissoluzione dei precetti di amore e di carità, si scagliano contro il Papa con un'inusitata e rancorosa violenza, accusando il Sommo Pontefice addirittura di idolatria!
Non dovremmo neppure commentare tali baggianate. Lo faccio solo per evidenziare come la perdita di quei cazzo, chiedo scusa, di princìpi ineludibili, paraventi per le scorribande pro loro, per l'abbassamento dell'ego bistrattato da parole pesanti quali povertà, accoglienza, condivisione, porti questi diversamente credenti a rosicare fuori da ogni logica, ad appartarsi sgomenti in attesa che tornino a luccicare anelli e croci d'oro, mitrie sfavillanti per principesche manifestazioni di potere terreno in altari con spalle girate ai diversi che siamo noi.
Vi elenco infine i firmatari di questa goliardica iniziativa. Nomi sconosciuti affioranti dalla melma del nonsenso di quella fede praticata da pochi, per il distacco da molti.
Dr Gerard J.M. van den Aardweg, The Netherlands
Dr Robert Adams, medical physician in Emergency &
Family Medicine
Donna F. Bethell, J.D.
Tom Bethell, senior editor of The American
Spectator and book author
Dr Biagio Buonomo, PhD in Ancient Christianity History
and former culture columnist (1990-2013) for L'Osservatore Romano
François Billot de Lochner, President of Liberté politique,
France
Rev. Deacon Andrew Carter B.Sc. (Hons.) ARCS DipPFS Leader,
Marriage & Family Life Commission, Diocese of Portsmouth, England
Mr. Robert Cassidy, STL
Dr Michael Cawley, PhD, Psychologist, Former University
Instructor, Pennsylvania, USA
Dr Erick Chastain, PhD, Postdoctoral Research Associate,
Department of Psychiatry, University of Wisconsin-Madison
Fr Linus F Clovis
Lynn Colgan Cohen, M.A., O.F.S.
Dr Colin H. Jory, MA, PhD, Historian, Canberra,
Australia
Rev Edward B. Connolly, Pastor Emeritus, St. Joseph Parish
St. Vincent de Paul Parish, Girardville PA
Prof. Roberto de Mattei, Former Professor of the History of
Christianity, European University of Rome, former Vice President of the
National Research Council (CNR)
José Florencio Domínguez, philologist and translator
Deacon Nick Donnelly, MA Catholic Pastoral &
Educational Studies (Spiritual Formation), England
Fr Thomas Edward Dorn, pastor of Holy Redeemer Parish in New
Bremen OH in the Archdiocese of Cincinnati
Fr Stefan Dreher FSSP, Stuttgart, Germany
Dr Michael B. Ewbank, PhD in Philosophy, Loras College,
retired, USA
Fr Jerome Fasano, Pastor, St John the Baptist Church,
Front Royal, Virginia, USA
Dr James Fennessy, MA, MSW, JD, LCSW, Matawan, New
Jersey, USA
Christopher A. Ferrara, J.D., Founding President of the
American Catholic Lawyers’ Association
Fr Jay Finelli, Tiverton, RI, USA
Prof. Michele Gaslini, Professor of Public Law, University
of Udine, Italy
Dr Linda M. Gourash, M.D.
Dr Maria Guarini STB, Pontificia Università Seraphicum,
Rome; editor of the website Chiesa e postconcilio
Fr Brian W. Harrison, OS, STD, associate professor of
theology of the Pontifical Catholic University of Puerto Rico (retired),
Scholar-in-Residence, Oblates of Wisdom Study Center, St. Louis, Missouri, USA
Sarah Henderson DCHS MA (RE & Catechetics) BA
(Mus)
Prof. Robert Hickson PhD, Retired Professor of Literature
and of Strategic-Cultural Studies
Dr Maike Hickson PhD, Writer and Journalist
Prof., Dr.rer.pol., Dr.rer.nat.
Rudolf Hilfer,
Professor of Theoretical Physics at Universität Stuttgart
Fr John Hunwicke, Former Senior Research Fellow, Pusey House,
Oxford
Fr Edward J. Kelty, OS, JCD, Defensor Vinculi, SRNC rota
romana 2001-19, Former Judicial Vicar, Archdiocese of Ferrara, Judge,
Archdiocese of Ferrara
Dr Ivo Kerže, prof. phil.
Dr Thomas Klibengajtis, former Assistant Professor of
Catholic Systematic Theology, Institute of Catholic Theology, Technical
University Dresden, Germany
Dr Peter A. Kwasniewski, PhD, USA
Dr John Lamont, DPhil (Oxon.)
Fr Patrick Magee, FLHF a Franciscan of Our Lady of the
Holy Family, canonical hermit in the Diocese of Fall River, Massachusetts
Dr Carlo Manetti, jurist and lecturer, Italy
Dr Christopher Manion, PhD, KM, Humanae Vitae Coalition,
Front Royal, Virginia, USA
Antonio Marcantonio, MA
Michael J. Matt, Editor, The Remnant, USA
Jean-Pierre Maugendre, general delegate, Renaissance
catholique, France
Msgr John F. McCarthy, JCD, STD, retired professor of moral
theology, Pontifical Lateran University
Prof. Brian M. McCall, Orpha and Maurice Merrill Professor
in Law, Editor-in-Chief Catholic Family News
Patricia McKeever, B.Ed. M.Th., Editor, Catholic Truth,
Scotland
Mary Angela McMenamin, MA in Biblical Theology from John
Paul the Great Catholic University
Fr Cor Mennen, lecturer canon law at the diocesan
Seminary of ‘s-Hertogenbosch and member of the cathedral chapter
Rev Michael Menner, Pastor
Dr Stéphane Mercier, Ph.D., S.T.B., former research fellow
and lecturer at the University of Louvain
David Moss, President, Association of Hebrew
Catholics, St. Louis, Missouri
Dr Claude E Newbury, M.B. B.Ch., D.T.M & H., D.P.H.,
D.O.H., M.F.G.P., D.C.H., D.A., M. Prax Med.
Prof. Giorgio Nicolini, writer, Director of “Tele Maria”
Fr John O'Neill, STB, Dip TST, Priest of the Diocese
of Parramatta, member of Australian Society of Authors
Fr Guy Pagès, Archdiocese of Paris, France
Prof. Paolo Pasqualucci, Professor of Philosophy (retired),
University of Perugia, Italy
Fr Dean P. Perri, Diocese of Providence, Our Lady of
Loreto Church
Dr Brian Charles Phillips, MD
Dr Mary Elizabeth Phillips, MD
Dr Robert Phillips, Professor (emeritus) Philosophy:
Oxford University, Wesleyan University, University of Connecticut
Prof. Claudio Pierantoni, Professor of Medieval Philosophy,
University of Chile; former Professor of Church History and Patrology at the
Pontifical Catholic University of Chile
Prof. Enrico Maria Radaelli, Professor of Aesthetic Philosophy and
Director of the Department of Aesthetic Philosophy of the International
Science and Commonsense Association (ISCA), Rome, Italy
Dr Carlo Regazzoni, Philosopher of Culture, Therwill,
Switzerland
Prof. John Rist, Professor emeritus of Classics and
Philosophy, University of Toronto
Dr Ivan M. Rodriguez, PhD
Fr Luis Eduardo Rodrìguez Rodríguez, Pastor, Diocesan Catholic Priest,
Caracas, Venezuela.
John F. Salza, Esq.
Fr Timothy Sauppé, S.T.L., pastor of St. Mary’s
(Westville, IL.) and St. Isaac Jogues (Georgetown, IL.)
Fr John Saward, Priest of the Archdiocese of
Birmingham, England
Prof. Dr Josef Seifert, Director of the Dietrich von
Hildebrand Institute of Philosophy, at the Gustav Siewerth Akademie,
Bierbronnen, Germany
Mary Shivanandan, Author and consultant
Dr Cristina Siccardi, Church Historian and author
Dr Anna M. Silvas, senior research adjunct, University
of New England NSW Australia.
Jeanne Smits, journalist, writer, France
Dr Stephen Sniegoski, PhD, historian and book author
Dr Zlatko Šram, PhD, Croatian Center for Applied
Social Research
Henry Sire, Church historian and book author,
England
Robert J. Siscoe, author
Abbé Guillaume de Tanoüarn, Doctor of Literature
Rev Glen Tattersall, Parish Priest, Parish of St. John
Henry Newman, Australia
Gloria, Princess of Thurn und Taxis, Regensburg, Germany
Prof. Giovanni Turco, associate professor of Philosophy of
Public Law, University of Udine, Italy
Fr Frank Unterhalt, Pastor, Archdiocese of Paderborn,
Germany
José Antonio Ureta, author
Adrie A.M. van der Hoeven, MSc, physicist
Dr Gerd J. Weisensee, Msc, Switzerland
Dr Elizabeth C. Wilhelmsen, Ph.D. in Hispanic Literature,
University of Nebraska-Lincoln, retired
Willy Wimmer, Secretary of State, Ministry of
Defense, (ret.), Germany
Prof. em. Dr Hubert Windisch, priest and theologian, Germany
Mo Woltering, MTS, Headmaster, Holy Family Academy,
Manassas, Virginia, USA
Miguel Ángel Yáñez, editor of Adelante la Fe
Archbishop Carlo Maria Viganò
Prof. Dr. Heinz Sproll – University of Augsburg
Edgardo J. Cruz Ramos, President Una Voce Puerto Rico
Rev. Fr. Felice Prosperi
Prof.Growuo Guys PhD
Rev. Nicholas Fleming STL
Drs. N.A.L. van der Sluis pr., Pastoorparochie Maria, Moeder van de
Kerk Bisdom ‘s-Hertogenbosch
Rev. Fr Alfredo Maria Morselli
Marco Paganelli, Journalist and writer
Deacon Eugene G. McGuirk, B.A, M.A., M.B.A.
Dr. Lee Fratantuono, AB, AM, PhD
Rev. Fr. Paolo D'Angona, Diocese of Roermond,
Netherlands Sembra una superba supercazzola con vari duchi, marchesi e contesse Vien dal Mare!
Spunta tra gli altri pure no-no-no! Viganò!!! Il nettare del rancore!!!
Una prece, amici. Una prece per codesti calzini paonazzi!
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