venerdì 7 agosto 2020

E che dire?

 Nel ringraziarvi delle 170mila visualizzazioni raggiunte, vorrei celebrare il traguardo con un dubbio ahimè mefitico, quello cioè di come appariamo agli occhi di lorsignori, o per meglio dire il fantomatico establishment: mi ci metto per primo, siamo degli allocchi, babbani, rincoglioniti. 

Lo dico per ragionamento che nasce in anni lontani, quando vidi alla tv un esperimento in un supermercato: misero due scaffali vicini con lo sciroppo di menta, in uno scaffale di colore bianco con evidenziato che non conteneva coloranti, nell'altro bottiglie del classico colore verde con l'etichetta "contiene coloranti". Ebbene si svuotò quello nocivo, perché la menta è verde. 

Andiamo ai giorni nostri e guardiamoci intorno, in special modo nei social: sono sorti dei gruppi organizzati, e pagati, il cui unico obiettivo è lo stravolgimento della realtà per il tornaconto del proprio "datore di lavoro". Prendetevi del tempo e visionate il profilo del Cazzaro su Twitter: ogni occasione è buona per sfornare post il cui unico obbiettivo è il gradimento per innalzare i sondaggi, senza dignità, remore o tentennamenti. Se il rosso è di moda parte il tweet incensante, se diventa sfanculato ecco fulmineamente un cinguettio opposto a quello appena postato. 

Saliamo di potere, prendiamo quelli dell'Idiota Biondo che riesce anche ad annunciare la fine dei contagi! Non sono i commenti il centro del problema. Tutt'altro. E' la certezza che ci berremo ogni falsità, ogni contraddizione, ogni becero proclama. Ci conoscono, siamo quelli della menta pregna di coloranti. Ci hanno analizzato, studiato, soppesato, sanno che possono spingersi oltre la ragione, oltre l'evidente, senza titubanze di sorta. 

Perché ci siamo ridotti così? Cosa ci manca per ribellarci, per incutere loro timore e rispetto? Azzardo ipotesi: non riusciamo più a fortificarci attraverso sane letture, aggiornamenti quotidiani, ampie visioni, opinioni libere da ogni impiccio. Depressurizziamoci, ritorniamo in noi, prima che sia troppo tardi. Siamo il sogno di ogni pusillanime che è riuscito ad emergere non si sa come e perché. Riappropriamoci di noi stessi, per far scomparire come neve al sole i tanti, troppi, tronfi insulsi e deleteri. 

Grazie ancora per le 170mila visite! 

Besos!        

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