lunedì 10 settembre 2018

Novità egoriferita




No, non era mai successo! Andando indietro negli anni, risollevando le polveri posate dalla storia, con certezza, posso dire che mai nel giorno di chiusura della Festa dell'Unità nazionale, nessuno prima d'ora, si era preso il lusso, o la vergogna, di parlare in contemporanea con il Segretario del partito, ora chiamato Democratico. 
Ma lui, il massimo della sbruffoneria, il Pifferaio Nefasto, è riuscito in questa impresa, che lo consegna alla storia più triste della politica di sinistra. 
Mentre Martina stava parlando a Ravenna, il Rottamato in quel di Firenze, violando l'impegno, l'ennesimo, al mutismo che si era imposto, ha rallegrato la serata da ottimo saltimbanco qual è, della Festa dell'Unità nel capoluogo toscano.
E di frasi ad effetto, tipiche di un grande comico, ne ha elargite in grande numero. 
Le ricapitolo: 

"Andrò nelle scuole, in tv, pensano di essersi liberati di me, ma hanno sbagliato."

Fossi stato presente, mi sarei sperticato in un fragoroso applauso! Dopo aver annientato il partito e la sinistra, il nostro clown ha ancora il coraggio di non sentirsi messo da parte. Tutt'altro. Egli medita vendetta, vuole riconquistare consensi e popolarità, cose queste che è più probabile capitino ad Orfini che a lui. 

"Non vivo nell'ansia di tornare da qualche parte, ma vivo nell'ansia di non lasciare la politica a chi crede che sia un prolungamento di Facebook."

Si lo ha proprio detto! Lui che, quando sfortunatamente era sulla tolda del Governo, ci ha inondato testa e maroni con tweet, like, video alla Stanlio e Ollio su Facebook, Instagram, insomma in ogni dove vi fosse la possibilità di abusare dei social per stordire poveri allocchi raccontando una quantità di palle che neppure un mitomane incallito sarebbe riuscito ad espellere dalla propria cervice in sofferenza! 

"Al 40,8% dal 1959 non ci è mai arrivato nessuno. Io ho personalizzato? Per due volte con la personalizzazione siamo arrivati al 40%!"

Che spettacolo, che genialità, che gioiello di ballismo applicato al presente con smisurata maestria! 
Poteva anche, già che c'era, ricordare le sconfitte epocali, le discese agli inferi mai compiute prima dal 1959, con cui ha affossato un ideale, una storia, una sinistra che un tempo, quando ancora non esisteva il giglio magico, era da esempio per tutta Europa. 
Un coraggio quello di questo venditore di pentolame porta a porta, che non troverebbe paragoni di sorta neppure in Massimo Decimo Meridio! 

"Voglio che la Leopolda sia un momento di grande libertà. L'Italia non può essere un paese che dice no a tutto. Questo paese va avanti con i no, ma occorre raccontare gli aspetti positivi dell'Italia." 

E dai Bomba! Ma come fai ad alzare sempre, continuamente, l'asticella della fregnaccia più grande? La Leopolda l'aspetto anch'io, come un tempo attendevo le comiche al sabato prima di pranzo! Non vedo l'ora di vederti nella tua struttura, a lanciare nuovi slogan, nuove ripartenze sempre più interplanetarie, a girovagare attorno al nulla, alla tua politica composta essenzialmente dal tuo incommensurabile ego! Non mi perderò neanche una battuta, lo prometto! L'Italia non può essere un paese che dice no a tutto? Si, può essere. Ma non può neppure raccontare frottole sempre più giganti all'approssimarsi della scadenza di quelle dette prima, le quali, essendo inevase, pretendono una riemissione con maggiori e altisonanti promesse. Un esempio? Amatrice: ricordo, con tristezza quando il Bomba si recò in quelle terre martoriate, rassicurando e promettendo tempi celeri. Attualmente ci sono ancora un buon 40% di macerie da portare via! 

"Chi vince il congresso deve sapere di avere tutto il partito con sé. Perché per due volte a me ha fatto la guerra il fuoco amico. Quando il segretario Martina darà avvio al processo congressuale, si inizia e poi chi vince, vince, chi perde da una mano. Per quello che posso, sono pronto a fare la mia parte come ho sempre fatto fin qui." 

Arridaie Bomba! Ma come fai a sparare così alto? Pensi veramente di essere contornato solo da imbecilli? Da allocchi? Se tu facessi un sondaggio credo che oltre l'85% degli intervistati, alla domanda di chi attualmente diriga il Partito Democratico, risponderebbe senza indugi citandoti in prima persona. Perché hai ancora il potere assoluto, Martina è un soffice e caramelloso bon-bon, i tuoi scudieri, che hai posizionato alterando la democrazia grazie ad una legge elettorale liberticida, sono pronti alle fiamme piuttosto che voltarti le spalle. Dai Bomba, non esagerare, non considerarci tutti dei bischeri che pendono dalla tue labbra! Il mondo è cambiato, il frottolismo, di cui sei profeta, non attacca più. La maggioranza delle persone ti ha voltato le spalle. Cerca di continuare a girar documentari, che è meglio per tutti! E poi, ti consiglio, dedicati all'arte dell'avanspettacolo! Infatti il nuovo Totò tarda a venire, chissà che non sia la tua occasione! Personalmente non avrei dubbi!     

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