venerdì 22 giugno 2018

E' già l'ora di battere un colpo!



Si sgretola, si sgretola la mia fiducia che credevo granitica nei confronti di questa compagine governativa, per il semplice fatto che il Movimento 5 Stelle non può, ribadisco non può, premettere al Cazzaro Verde (cit.) di agire e di cianciare continuamente in stile propagandistico a fini elettorali. 
Non può permetterlo a anzi, deve battere un colpo sul tavolo per due semplicissime ragioni: allontanare l'idea che il Cazzaro Verde Salvini voglia portare la corda a spezzarsi per presentarsi alle elezioni come il salvatore della patria e raggranellare una quantità inaudita di consensi e per rimettere al centro della scena lo stesso Movimento, attualmente in una glaciale ombra per le marachelle psicopatiche del leghista.
L'attacco a Saviano è la punta dell'iceberg. Premetto che a me personalmente Saviano non sta simpatico, pur ammettendo che sia una voce importante fuori dal coro. Ma le sue comparsate da Fazio a me non vanno giù. Ciò non toglie che il prospettare di levargli la scorta come ha fatto il Cazzaro Verde sia un avvertimento dal sapore mafioso. Saviano la scorta purtroppo la merita, gli è utile visto che è stato minacciato da importanti organizzazioni criminali. 
Ma il Cazzaro Verde è in preda ad un raptus orgiastico senza freni; appanna lo stile perfetto del Premier, la laboriosità dei ministri, in special modo quello di Di Maio, offusca le buone cose che stanno emergendo, le prossime leggi in materia di dignità del lavoro. 
Occorre pertanto fermarlo, con le buone o con le cattive. Il tempo del buonismo, del contratto è già finito. Serve tirar fuori attributi, necessita ricordare l'onestà di moltissimi aderenti al Movimento, evidenziare le scelte politiche. Prima che sia troppo tardi. Forse il tempo è già scaduto.  

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