giovedì 11 agosto 2016

Sofferena visiva


Ieri sera, con estrema nausea ed allibendo le signorine Verity e Notice, mie amiche personali, attualmente in analisi per stress generato dalle nomine Rai, ho guardato il TG1 delle 20, condotto dal sacrista Giorgino. 
In apprensione e teso come aver lasciato il portafoglio negli spogliatoi della palestra frequentata anche da Verdini, ho atteso il top della disinformazione, prontamente arrivato con un servizio di almeno 5 minuti sui rifiuti di Roma: un esempio di distorsione della verità che, credo, diverrà oggetto di studio tra qualche decennio, allorché storici e critici analizzeranno questo periodo post Ventennio del Puttanesimo, che molto probabilmente chiameranno l'Era del Ballismo Cleptocratico. 
Mi ha colpito infatti la poveretta senza professionalità contante i sacchi d'immondizia nei pressi della stazione Tiburtina; li ha contati ad uno ad uno, prona al diktat del suo direttore, ossequioso come non mai verso il potere fiorentino, e tentante d'insufflare in cervici babbane in pectore, il Messaggio generante la granitica convinzione che l'attuale giunta grillina non stia facendo nulla di concreto e, soprattutto, sia la responsabile di questa apocalittica situazione, accostabile questo ad una gara di staffetta sui duemila metri nella quale il passaggio del testimone dai finti rossi alla Raggi avvenga negli ultimi venti metri. 
Un tripudio di falsità quindi, di argute manomissioni, di squallidi tentativi di travisare fatti e storia, che mi hanno ricordato telegiornali del Ventennio del Puttanesimo, allorché il Minzo Strisciante (verso il Nano e con la carta di credito Rai) ci allietava e confondeva con notizie su gare di bellezza canine, mentre il Condannato razziava la penisola e scatenava lap dance con il beneplacito clericale. Allora però si rideva, e di gusto, tanto lampante e rilevabile era la manomissione dei fatti. 
Oggi invece ci si incazza! Basta udire le ciarlatanate dell'incompetente ministra aretina (ministra lei! Ancora non me ne capacito), o i futuri oboli, ricordanti quelli che i ricconi facevano davanti alle chiese nel medioevo, del Bomba agli indigenti che non solo non si potranno elargire, per mancanza di fondi, ma che fanno già ahimè presagire i tristi tempi autunnali di campagna elettorale, ove lo spaziotempo sarà invaso da bugie, propaganda, sparate colossali, tutte supportate ed incentivate da questa Rai, collusa come non mai con l'Egoriferito, che sono costretto a foraggiare e, per evitare l'insorgere di problemi gastrointestinali, a non guardare.
Frattanto un quotidiano non finanziato da soldi pubblici, non servente nessuno, ossia il Fatto Quotidiano, pubblica queste foto scattate in alcune zone romane. 
Foto sicuramente taroccate, photoshoppate. Cosi penserà Rondolino e tutti quelli come lui!

 

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