sabato 23 gennaio 2016

Ops!


Pur obnubilato dalla tensione per la sorte del caro amico colpito dalla malasorte bastarda, riesco ancora ad incazzarmi per altri fatti, per altri eventi tanto vomitevoli quanto malsani.
Tornare a rioccuparmi del mefitico mondo romano, mi provoca un livore ed una nausea indicibili.
Che dire infatti dell'appropriamento da parte dell'Egoriferito della modifica costituzionale? Del relativo aut aut del tipo o la riforma passa o io me ne vado? 
La Costituzione! Sudata e strappata al destino guerrafondaio e monarchico-fascista da uomini veri e integerrimi, al cui cospetto queste macchiette appaiano come sciatti nani senza dignità, essa è stata modificata per mano di personaggi scomodi, amorali tanto sono impegnati a cercar potere a tutte l'ore, per edificare un sistema scardinante i principi costitutivi della nostra nazione.
Come infatti poter pensare che tal Verdini, pluri-inquisito per gravi fatti tra cui la rovina di una banca, sia degno di mettere mano alla Carta Costituzionale, la colonna vertebrale del nostro paese?
Come non comprendere che eventuali modifiche debbano essere fatte con la più ampia maggioranza, in quanto trattasi della strada maestra ove convivono le rappresentanze politiche e sociali della nostra vita comunitaria?
Delitti e misfatti. Ecco a cosa siamo giunti! 
Modificare la Costituzione grazie ai voti di quel meandro di personaggi alquanto discutibili che si fa chiamare ALA (Alleanza Liberalpopolare Autonomie) fa gridar vendetta personaggi che hanno illuminato la nostra storia, come ad esempio Calamandrei! 
Volete che questo baratto mellifluo, questo patto degenere non abbia richiesto un pegno, un pagamento di cariche, un riconoscimento incredibilmente sciatto e vergognoso?
Come dissetare personaggi tipo Denis, Barani e via su questa tipologia?
Con poltrone! Poltrone pesanti, meno ingombranti però dei cui che le useranno, per spadroneggiare, per tramare, per acchiappare ogni qual si voglia affare.
Ed eccole le caramelle lanciate dal toscano al suo compare!
Eva Longo incardinata alla vicepresidenza della Commissione Finanze: cosentiniana di ferro (vulgo seguace di Cosentino, non so se vi ricordate chi è costui ma per brevità leggete camorra) era in procinto di ritornare a Forza Italia, forse per qualche corso di aggiornamento, recentemente è salita alla ribalta perché in un articolo del Corriere del Mezzogiorno del 16 aprile scorso, per un giro di prostituzione è stato anche arrestato suo fratello Augusto che faceva l'autista delle lucciole e portava pure il pranzo ai clienti per la modica cifra di 20 euro. 
Ebbene la sorellina cosentiniana pentita ed ora in ALA è stata messa in questa commissione che sarà vitale per il futuro delle inchieste sulle banche, sulle loro bancarotte fraudolente, tipo quella del Credito Cooperativo Fiorentino di Campi Bisenzio il cui presidente al tempo del crack era... era ... era... ah si! Era Denis Verdini attuale capo della Longo nonché scrivano delle modifiche alla Costituzione assieme alla Mnemonica Boschi il cui padre... era...era... era... ah si! Era vicepresidente di Banca Etruria, quella che ha ciulato milioni di euro a poveri sprovveduti! 
Eva Longo di ALA sovrintenderà con chiara fama d'integerrima ed assetata di giustizia che il passato le concede di avere, all'inchiesta su quanto esposto! Capito la situazione?

Pietro Langella, vicepresidente al Bilancio! 
Ex prono del Nano Pregiudicato, che è zio dell'attuale Egoriferito Premier, divenne successivamente seguace di Casini nell'UDC per poi ritornare a far slurp, slurp ad Arcore. Recentemente anch'egli è stato folgorato dal carisma di Denis e della sua ALA. 
Langella dieci anni fa era presidente del consiglio comunale di Boscoreale al tempo che venne sciolto per camorra. 

Giuseppe Compagnone, vicepresidente della commissione Difesa, autonomista del gruppo di Raffaele Lombardo, che fu governatore e venne condannato per concorso esterno alla mafia.

Che dire? 
Questa ALA composta da 18 discutibili personaggi capitanati da Denis, sono determinanti per il procedere allo scasso della legalità in Italia, sono stati lautamente ricompensati con quanto detto sopra e contribuiranno al ferale e definitivo sconquasso atto a mescolare ideali, progetti e pensieri, portando la politica in un girone infernale, senza dignità, senza senso di appartenenza, eccezion fatta per la comune ed oramai cronica volontà di privilegiare poche entità tendenti al lucro indecente ed alla corruttela, danneggiando permanentemente il bene comune, ricordo lontano di menti eccelse che scrissero la Costituzione Italiana, crogiolo di libertà e soprattuto legalità.

Leggete sommessamente quanto scritto, mi raccomando! 
Mattarella potrebbe svegliarsi! 
Ops!

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