Uno dei posti favolosi della città è la parte centrale
del mercato, ove si riuniscono i pensionati. Se per assurdo dal cielo cadessero
mazzette da 50 euro, inondanti la città ed arricchendola all'inverosimile, la
mattina successiva in questo luogo si udrebbero frasi del tipo "iea megio
se a le tiavano da 100!" o anche "le dovean tirae con meno banconote,
i en tropo pesanti" ed infine "me a ne ho racatà 'n casso perché a
men bato er belin!"
Ascoltarli in versione live è uno spasso unico, un
mugugno inenarrabile, spina dorsale e carta d'identità cittadina.
Sono certo che al suono delle trombe annuncianti il
giorno del Giudizio, la Parusia, in questo luogo si udrebbe: "de belo! A
la buon oa! Adè t'aspeti 'n'atimo che andemo a pigiae la farinà da la
Pia!", destando celeste meraviglia tra le schiere angeliche!"
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