mercoledì 21 ottobre 2015

Ipse Dixit


"Faremo il Beach Volley al Circo Massimo e le premiazioni al Colosseo"

Chi l'ha detto? 
Chi sogna sguaiatamente tanta chimera?
Chi può aver coraggio di proporre un cotanto e "sbruffonico" progetto?

Non sarà mica colui che un coraggio mille volte più grande del miglior 007 o di Ethan Hunt di Mission Impossible tempi addietro, diciamo nel 1990, fu a capo di una delle più grandi piraterie italiche conosciuta come "Mondiali di Calcio Italia 90"??

Spendemmo aggiornati al 2014 quasi 7 miliardi di euro, per costruire stadi cattedrali nel deserto, vedasi ad esempio il già defunto stadio di Torino costruito dalla Famiglia Arciricca assieme ad Acqua Marcia che addirittura fu eretto con la pista di atletica che è servita meno di una prolusione di Orfini e lo stadio di Bari dell'altra congrega, quella dei Matarrese, costruimmo hotel ed altre pacchianate molti dei quali non terminati.

Ed ora signori e signori cotanto organizzatore...


  .. è stato messo a capo del comitato italiano che vorrebbe organizzare le Olimpiadi del 2022 a Roma!!!!
Persino Monti, in tutto il suo sapere a servizio dei poteri forti, ed immondi, capì che le Olimpiadi in Italia sarebbero state il suono del corno richiamante da ogni dove pletore di insidiosissimi e voraci vampiri del bene pubblico e per questo negò l'autorizzazione ad andare avanti.
Ora invece il Grullo coadiuvato dal Coni del Semprebello Gò Gò Malagò ci riprova. Roma 2022: una calamita di calamità innaturali. Uno sconquasso immenso che paragonato ad Italia 90 risulta già ora essere il padre di tutti gli intrallazzi degli ultimi secoli! 
Con una capitale ancora in mano al connubio malavita organizzata-rossi-neri-ciellini-odivaghi di tutte le specie, il nettare di un affare di svariati miliardi di euro suona come un meraviglioso piffero trascinante stuoli di indaffarati a proprio piacimento verso quello che diverrebbe il laboratorio di tutte le inefficienze, il must della corruttela ricordato per decenni in ogni dove.
E, visto i precedenti come ad esempio i mondiali di nuoto con piscine mai aperte e prescrizione sparsa come zucchero velato ovunque che non ha partorito colpevoli, il debito di tale scelleratezza ricadrà sulle generazioni a venire. 
Speriamo nella saggezza del CIO internazionale! 
Che capiscano almeno loro che questo non è territorio per opere gigantesche qual è un'Olimpiade.
Speriamo che questo signore con i capelli al vento non possa operare nuovamente disastri economici, che verrebbero riempiti al solito, svuotando le tasche di tutti noi! 

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