giovedì 8 ottobre 2015

Mumble mumble...


Ad un certo punto, quando si sfiora l'impensabile e il lato comico inizia a cedere sotto il peso delle risa, arriva il pensiero scatenante il dubbio: inizia ad essere tutto molto strano. Vuoi vedere che...

Per chi visse il periodo delle cene eleganti, di Ruby e di quel Paniz che convinse Parlamento, giornali, radio e tv a credere che la minorenne fosse la nipote dell'egiziano, questa situazione, odorante d'intrigo, è già stata vista e ruminata altre volte.

Perché eccedere ed esagerare, come in questo caso, può rivelare un tentativo di celare, di mascherare, di occultare qualcosa. 

E allora il dubbio mi assale: può essere che questo Sindaco Marino ne combini una ogni giorno, facendo sbellicare cittadini, critici, giornalisti, fauna africana, astronauti in rotazione? 

Viaggi e pranzi a scrocco, liste spese presentate e sbeffeggiate da ristoratori che si ricordano a distanza di 6-8 mesi che quella sera il sindaco mangiò con la moglie, segnata invece in lista spiegazioni spese comunali quale rappresentate di organizzazione mondiale? 
Dico, non è che vi sia qualcosa sotto atto a sviare l'attenzione, il classico dito e la Luna ad esempio, verso un processo che inizierà tra meno di un mese e che viene chiamato "Mafia Capitale"?

Rumors parlano di trenta giorni di tempo per commissionare il comune di Roma. Un mese di graticola. 
Nel contempo andranno alla sbarra piddini, neri di fascio vestiti, ciellini, assessori, ex sindaci e tutto quanto fa merdone. 

Chissà quindi se esautorare un piccolo e tenero ometto avvolto in fascia non sia motivo per insinuare nelle cervici ottenebrate dalle palle colossali dell'ebetino di Rignano una vaga idea di giustizia, di risanamento, di aria nuova, colpevolizzando oltremodo quest'inerme personaggio al cui confronto, se tutto quanto fosse vero, un bimbo cuccato a mangiare Nutella ci appare come un informatico di Palo Alto. 

(chi non la pensa così è un Orfini!)

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