15 marzo 1955: muore Michele Besso, ingegnere e
matematico svizzero.
Alla vedova giunge uno scritto di un caro amico, che tra
l'altro morirà un mese più tardi.
Le parole del biglietto sono dolcissime e paiono
essere profetiche. Sembrerebbero scritte da un teologo, da un eremita, da un
visionario, da un seguace del Buddha:
"Michele è partito da questo strano mondo prima
di me. Questo non significa nulla. Le persone come noi che credono nella
Fisica, sanno che la distinzione tra passato, presente e futuro non è altro che
una persistente cocciuta illusione."
Colpisce lo strano dato al mondo, la poca importanza
al fatto che uno muoia prima dell'altro.
E la cocciuta illusione nel credere di
distinguere il passato, il presente ed il futuro?
Spettacolare questo signore, tale ... Albert
Einstein!!!
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