Rumori sepolcrali nella notte certificano il rigirar
di ossa nobili per quanto uno Sbruffone sta scelleratamente compiendo in questa
Patria decaduta: si rivolta il Grande Enrico Berlinguer, che già trent'anni or
sono ci mise in guardia dallo sfascio certo, causato dal mal agire dei partiti
avidi e famelici.
L'Impensabile, l'Impossibile, l'Inverosimile sta
prendendo corpo, materializzando ciò che neppure una mente alla Isaac Asimov
avrebbe potuto prevedere: il Segretario del Partito Democratico, nato dalla
trasformazione di quello che una volta era fucina di sani principi, si è
accordato con un Pregiudicato che per vent'anni ha devastato l'intero paese per
i suoi affari privati, per poter varare una legge elettorale di Casta privante
il cittadino medio, come me, oramai coglione acclarato visto la consenziente
rassegnazione imperante, stringendo di conseguenza un patto malefico e venefico
per un proseguo della scellerata politica dell'inciucio voluta ormai da lustri
da quel pirla novantenne neo senatore a vita!
Crollano ideali, convinzioni,
certezze, vengono rese vane fatiche decennali di chi sperava nella giustizia,
nella solidarietà, nel confronto, negli obbiettivi, nelle scelte per la
società. Tutto questo sfacelo, diretto da un Regista toscano, ex macellaio, con
cinque processi alle porte tra cui gravità enormi come aver fatto fallire una
banca!
Consegnando il partito nelle mani di un Condannato si realizza il sogno
di tanti giovani attratti dal Pifferaio di Rignano che, idolatrandolo,
aumentano il disagio di chi, assistendo allo scempio, sente sgorgar nell'animo
lacrime e dolori per la distruzione di un ideale.
Si assiste a scene
vergognose, a ribaltamenti di pensiero tipiche di chi si sia appena scolato il
decimo Martini.
Da particolarmente fastidio ad esempio il perenne sorriso della
Burrosa Mnemonica, la bella ministra che a memoria semina il verbo nei campi
romani, col padre banchiere o la dichiarazione della Lella di tutti noi, la
quale dopo le primarie cinesi, ribalta la Verità in questo modo:
"Con la
mia vittoria alle primarie, ho sconfitto un disegno nazionale portato avanti
con la candidatura di Cofferati. Un disegno il cui obbiettivo era il PD di
Matteo Renzi" (secolo XIX del 21.01.2015 pag. 18)
Tutto irrimediabilmente
perduto? Non è detto! A volte, non programmato dai Lotti o dalle Madie, il
vento fresco e riparatore può arrivare da fuori i confini. Sarà la Grecia
domenica prossima ad innescare un processo di cambiamento per spazzar via
tristi pensieri come quelli di cui sopra? Saranno le elezioni elleniche a
portar via tanta cianfrusaglia nazionale?
Arduo rispondere.
In tutti i casi
forza Alexis Tsipras!
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