Ogniqualvolta la figlia libraia si morde le labbra facendo
temere gli astanti per il silicone a pressione ivi presente, in segno
d'insoddisfazione ed allarme per i forzieri in calo di pressione, il Nano Babbo
se ne inventa una delle sue per riportare soldoni nella Famiglia sopra tutti noi.
Negli anni passati nel momento che lo davano per sconfitto
definitivamente, egli indossava un nuovo costume che a seconda dei tempi lo
ripresentava agli occhi degli avversari a volte come Francesco d'Assisi, altre
il Mahatma o anche Orazio di Clarabella.
Infatti, oltre ad essere un bugiardo stellare, il
Pregiudicato sa anche recitare, e bene. Ed oggi ha trovato sulla sua strada un
giovane rampantissimo, un mix tra uno sbruffone ed uno psicolabile, capace di
promettere agli abitanti di Moena, lo sbocco a mare in tempi rapidi.
Lo ha avviluppato nelle sue temibilissime spire tra incensi,
paternità ed encomi solenni a cui pare si sia associato anche Dudù!
Il poveretto di Rignano gli ha ridato quell'alone di
determinatezza che per un politico equivale alla scoperta di una appartamento
di studentesse al piano di sotto per Rocco Siffredi.
Vien da pensare se esista nella galassia un altro posto dove
un Condannato che proprio oggi, essendo venerdì, andrà a Cesano Boscone a
scontar pena, possa dir la sua sulle modifiche costituzionali, tesser trame per
mandare un facchino al Quirinale ed avere il coraggio di pensare ad un ritorno
alla grande in politica.
Terribile è la gang attorno all'Egocentrico, composto di
ballerine e nani che imparando tutto a memoria non hanno capito un cazzo di
dove stiano portando a sbattere questa nazione; un insieme di giovani e scafati
approfittatori che solo pochi mesi or sono ne dicevano di cotte e di crude nei
confronti di colui che ora è diventato loro amichetto di potere assieme al
Malvagio Stratega ed ex macellaio Verdini.
Piange l'Italia per bene solo al pensiero che si concretizzi
il piano nefasto che annienterà ogni sogno di rinascita.
Se il Topastro o Madame Ikea agguanteranno la sedia del
Colle, riabiliteranno il Pervertito e in estate egli sicuramente ritornerà in
Tv, con i capelli al color tabacco avariato appiccicati in nuca, il viso
mummificato da etti di trucco a dirci, sofferente e solenne, che "l'Italia
è il paese che amo", frase che detta da lui, mi ha sempre provocato
attacchi diarroici di entità inusuale, tanto da venir annotati nella rubrica
"Strano ma vero!" della Settimana Enigmistica.
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