Egregio Segretario,
scusi se la disturbo in queste ore in cui senz'altro avrà assistito a numerosissime metamorfosi attorno a lei, con mutamenti fulminei di sguardi, di pensiero, di Fracchia convertitisi celermente alla nuova direzione del partito.
Mi permetto di suggerirle alcuni punti decisivi per auspicare un mio rientro all'ovile, e a lei sicuramente non fregherà una mazza, anche se credo di non essere l'unico in attesa degli eventi:
- Agevolare l'uscita di tutti i Fioroni ancora presenti nel partito, dei Fassino e di tutti i seguaci silenti del Bimbo Minkia.
- Abbandonare la folle idea del contenitore di umori e fregnacce dei tanti che della politica hanno fatto mestiere e che cercano minime tonalità di cambiamento di pensiero al fine di evidenziarsi per rimanere in tolda.
- Far partire una forte, inflessibile opposizione a questo nero travestito da atlantismo.
- Esporre un cartello in sede centrale con scritto: "Ebbene sì, siamo di sinistra! E allora? Quella è la porta!"
- Non cadere nelle innumerevoli tentazioni dei soliti potentati, lobby, multinazionali, Famiglie Sabaude, che inizieranno a slinguazzare affinché tutto rimanga immoto e fantasticamente gradevole. A loro.
- Confrontarsi con la Persona per Bene, a sua volta distrutta dalla coalizione Giornaloni-Amanti della Poltrona- Quelli alla Bonomi.
- Ricordarsi che il Giornalone di John il Meccanico un tempo slinguazzava il Bimbo Minkia, presentandolo come l'Assoluto.
Buon lavoro Elly!
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