Vedi a Masterchef il cuoco spagnolo tre stelle Quique Dacosta e il suo ristorante con farmacia annessa che funge anche da cucina, con limoni ripieni di pesce camuffato da polpa, con rose contenenti un qualcosa di non sufficientemente spiegato e poi il bosco animato, un piatto con nebbie e brume uscenti da un muschio angosciante; mentre t'interroghi dove finisca la cucina ed inizi la chimica, mentre mediti sul taglio di quel filo d'erba in tre parti ed il suo arrotolar a mo' di nastro per pacco regalo ed il successivo collocamento sul piatto, ammiri il tuo desco, la fantastica semplicità rappacificante con la natura, con la cucina classica, lontana anni luce da siringhe e palline colorate fluttuanti in un brodo verdognolo, da cipolline tutte uguali riempite di menta e da un tè alle bietole, da accompagnarsi con un gambero presentato come un regalo, con tanto di carta rossa e relativo nastro. Senza tener conto della cuenta!
Nessun commento:
Posta un commento