Quando stavamo nel commercio
se tuo figlio ti chiedeva cosa fai
gli mostravi un rotolo di stoffa
un carro di zucchero
un barile di caffè
e in genere il bambino comprendeva.
Ora che siamo una banca
per quanto tu cerchi le parole
tuo figlio non capisce, ci rinuncia e va a giocare.
Giocare, appunto.
“In fondo in fondo”
pensa Mayer Lehman
“ci dovrà pur essere un motivo
se i bambini giocano a far finta
d’essere maestri o medici o pittori
ma nessuno
mai
tira fuori ‘giochiamo alla banca’
per la semplice ragione
che chi di loro fa la parte del banchiere
deve prendersi i soldi dei compagni,
e li lascerà senza merenda:
che bella razza di modo di giocare?”
(Qualcosa sui Lehman – Stefano Massini)
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