Non scherziamo! Oggi no! Assolutissimamente no! Oggi è un giorno speciale per molti. Oggi finalmente si gongola, ci si abbraccia, si ulula alla Luna. Passa tutto in secondo piano oggi: la tristissima vicenda abruzzese, l'attesa per il verdetto della Consulta sull'Italicum, dimenticando l'oppressione mediatica al tempo del voto voluto, fortemente voluto dal Bomba con l'ausilio della Bella Etruriana, per una legge elettorale capestro, imposta con tre voti di fiducia, e firmata da Gatto Silvestro Lapalisse, senza riscontro e minuzioso controllo costituzionale. Oggi però non si parla neppure di questo. Oggi è finalmente arrivato il giorno dell'annuncio che il sindaco di Roma Raggi è indagata.
Quale meravigliosa musica celestiale per il partito commissariato in Roma per contatti, legami ed affari con la cupola guidata da Er Cecato!
Che sinfonia sfiorante lobi arriverà nei pressi del partito di Angelino, il nostro ministro degli Esteri, sempre ammesso che vi sia qualcuno ad ascoltarla visto la percentuale d'indagati e prossimi al processo.
Insomma: sono uguali agli altri! Sono come loro! Non sono più i lindi e puri, gli intransigenti, gli osservatori. Sono indagati anch'essi!
Presto dai! Va a finire che riusciranno anche a farci le Olimpiadi nella Città Eterna, pur gravata dai miliardi di debito, naturalmente tutti creati dalla neo Indagata! Malagò naturalmente ultimo tedoforo!
Dai che li rivedremo nuovamente in video a finger di soffrire per il bene della Capitale! Dopo la convocazione della Raggi in procura, molti ritorneranno a galla! Primo perché galleggiano. Secondo perché gli altri son come loro!
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