martedì 10 gennaio 2017

Lo conoscete?


 

Conoscete per caso questo signore? Si chiama Antonio Patuelli ed è il presidente dell'Abi, l'associazione delle banche italiane. 
Il comportamento di questo nobile signore, ricorda l'ipotetico grido di un gestore di bordelli che una mattina si mettesse a gridare "e basta trombare a pagamento!" o, altro esempio, come se Ray Kroc ai tempi della fondazione dell'impero McDonald's si fosse incazzato per via dei cibi troppo grassi o, in ultimo, se un domatore di leoni evidenziasse la sofferenza degli animali nei circhi, aderendo alla protezione animale.
Patuelli infatti si dichiara d'accordo sulla pubblicazione dei nomi dei ladri (giusto chiamarli così) che hanno preso in prestito miliardi dalle banche senza restituirli, provocando le cosiddette sofferenze, e per le quali tutti noi siamo chiamati a mettere mano al portafogli. 
Ma dov'era Patuelli quando le banche elargivano soldi ai ladri? Quando il Monte de' Paschi elargiva moneta senza chiedere garanzie, al vertice c'era Mussari, vice direttore Morelli (ora diventatone presidente; evidentemente agì bene) e nel 2013 quando scoppiò lo scandalo lo stesso Mussari era presidente ABI. Sapete chi era il suo vice? Colui che ora urla alla Luna, invocando trasparenza! Il Patuelli prima silenzioso ed oggi indignato ed immerso in questa realtà composta da moltitudini di silenti, impauriti o distratti, mentre attorno a loro s'aggirano manigoldi in tutina nera con tanto di grimaldello.

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