sabato 3 dicembre 2016

Sensazioni negative


Dopo essermi speso più di Adinolfi per un Double Cheeseburger, di Belen per uno click fotografico, di Orfini per un pensiero compiuto, di Bertone per un ampliamento catastale, della Madia per un discorso davanti a più di una persona (ricordate il timbro vocale della ministra? No? Appunto! Questa è la prova del nove), di Lapo per un viaggio tirato e trans..oceanico, di Casini per una futura poltrona, sento, avverto, una sensazione di sconfitta aleggiarmi attorno. 
Probabilmente domani sera verrò sconfitto assieme a molti. L'invincibile armada pro-modifiche, ha molte possibilità di trionfare, grazie alle ingenti risorse profuse, dove l'abbiano prese non si sa, lo spazio senza confini con l'appoggio mediatico incondizionato, basti pensare a Rai e Mediaset, quest'ultima in profumo di acquisire nuova pubblicità, alias nuovi e freschi milioncini. Sarà decisivo l'essere riusciti ad infondere in aere, un concetto probabilmente non veritiero: 

"la riforma non è il massimo ma almeno Renzi qualcosa di nuovo lo prova a fare."

E' questo il perno, il fulcro di tutto. Il Si vincerà per questa sensazione generalizzata che è entrata nelle case, nei mercati, nelle piazze, rafforzata dalla comparsa del facsimile di una scheda elettorale per il nuovo Senato non ancora varata, né approvata. 
Le persone che, per motivi più disparati, non sono riuscite ad informarsi, faranno propria questo concetto, divenuto verità per il classico miracolo italico del passaparola amichevole tra non addetti ai lavori. 
Meglio far qualcosa che rimanere in questa stagnazione generante instabilità politica. 
Molti la pensano così, ed io democraticamente li rispetto. 
Credo diverrà l'arma vincente, lo scatto finale, il distacco minimo ma decisivo. 
Non c'è più tempo per dir loro che a volte cambiare in peggio, potrebbe bloccare il respiro democratico basato sull'alternanza politica, terrore agli occhi di chi, senza dignità, spasima per una stabilità governativa anticamera di messer Consociativismo, il cecchino della democrazia. 
Rispetterò il verdetto qualunque esso sia, meditandoci. 
Chissà che non sia già arrivato il tempo del buen ritiro...

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