In questo tempo dove l'impunità regna, dove il
malaffare non ha mai un responsabile (chi ha pagato per il rapimento della
Shalayeva, chi ha perso il posto per i funerali romani con tanto di elicottero
per spargimento di petali di rosa dei Casamonica, chi ha ucciso Regeni?)
finalmente oggi, possiamo guardare in faccia, e non è un belvedere, colui che
ha introdotto un sigaro acceso, nel pertugio di tantissime persone per bene.
Grazie ad una Giornalista, ad un'infaticabile signora
della notizia, Milena Gabanelli, veniamo a conoscenza di una lettera, un
altisonante esempio di servile e sfacciata piaggeria, scritta dall'allora
direttore della divisione emittenti della Consob Claudio Salini, una fulgida
carriera quella di costui; dopo Consob è passato nientepopodimeno che nel cda
di Banca Etruria (quando si dice il destino) dove è stato sanzionato per
negligenze amministrative. La lettera è
datata 3 maggio 2011 ed indirizzata al suo presidente Giuseppe Vegas.
Il passo fantozziano recita così:
"Conformemente alle sue indicazioni fornite per
vie brevi dal S.V. (avrà avuto Salini anche la salivazione azzerata?) al
Responsabile della Divisione Studi Economici, gli Uffici inviteranno gli
emittenti a non inserire le informazioni sugli scenari di probabilità nel
prospetto e ne richiederanno l'eliminazione nel caso in cui qualche banca
dovesse farlo di propria iniziativa."
Avrà Salini terminato la missiva con il classicissimo
del Rag. Ugo "Come è umano lei"?
Quindi chi doveva controllare, è sempre così su questo
suolo, non solo faceva finta di nulla, ma incentivava l'inculation, ne faceva
un proprio obbiettivo personale, un traguardo appagante voracità e mefitica
professione!
Togliere i grafici, le classiche fette di torta, nei
quali si evinceva la pericolosità dell'investimento, che arrivava sino al 70%,
voleva dire dare il classico colpo allo stomaco per piegare il poveretto a
novanta in attesa dell'atto introduttivo.
Ora finalmente però lo possiamo guardare in faccia, a
fatica, questo provocatore di disagio a persone per bene. Questo mangiafuoco
figlio di una società degenere, ove briganti in cravatta riescono ancora a
parlare, a venir protetti, a carpire soldi frutto di sudori e fatiche, a
devastare ripari per vecchiaie purtroppo sempre troppo corte, a rovinare pace e
serenità in menti e cuori affannate da decenni di lotta per non affondare.
Uno così, se verranno confermate le accuse, ti fa
cambiare marciapiede nel caso infausto lo incontrassi per strada.
E vaffanculo!
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