martedì 12 maggio 2015

Punes ed il cambio di programma


Volevo andare a Berlino per la mia festa di compleanno, il 21 maggio.
Ogni anno infatti mi dono una giornata di relax per l'occasione, facendo ciò che mi piace.
Ma ieri sera, aprendo l'armadio l'ho incontrato!
"Guarda che brutte camice che conservi e come pieghi male i maglioni! C'è odore di stantio, devi tenere aperte le porte. Area l'ambiente!"
Chi era? 
Ah, scusate! Non ve l'ho presentato! 
E' il mio persecutore: il Critico.
Tutti lo ospitiamo, chi più chi meno.
Il Critico mio personale è asfissiante. Non gli và mai bene nulla: se piove dice che era meglio il sole, viceversa se è assolato. 
Controlla, giudica, emette sentenze. Bofonchia, spasima nel ritagliarsi una parte, di appropriarsi della mia vita.
L'ho soprannominato Punes, prime lettere di Puntiglio Esasperato.
Punes pretende da me l'impossibile! 
A volte lo semino durante la giornata. Basta che pensi di fare una cosa e lui si stacca per andare a controllare, per poi farmi la classica filippica.
Punes è irritante, prolisso, sfiancante. 
Ed ora che ha scoperto la mia volontà di recarmi a Berlino ecco la critica estrema:"se tu avessi coraggio non dovresti nemmeno pensare di andare dai teutonici! Sai bene cosa dovresti fare!"

"Non lo so! Dimmi Punes!"

"Il compito tuo e mio è uno ed uno solo!"

"Vorresti dire che dovrei portarti con me il giorno del mio compleanno??!!!"

"Esatto! Abbiamo una missione da compiere!"

"Non ti seguo! Dimmi dai! Non mi far perdere tempo!"

"Dobbiamo andare all'Expo! Portami con te! Sono carico come una mina!"

Però!   

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