mercoledì 20 maggio 2015

Eupalla triste


Per noi che siamo milanisti da sempre, l'epoca che viviamo è subdola, nel senso che il distacco dal gioco una volta più bello del mondo, potrebbe essere dettato dalla disaffezione causata da errori catastrofici, da una gestione cosiddetta "alla cazzo e campana" da un presidente oramai in preda agli incubi da fine corsa. 
Non tutto sembra chiaro. 
Vi è anche una componente che definirei di disgusto verso il Calcio planetario. 
Come non pensare al fatto che se tu quoti per scommettere incontri di Promozione o addirittura di Serie D, arriveranno di corsa orchi e camorristi infoiati a gestire il giro di denari, corrompendo facilmente giocatori a 1200 euro al mese e presidenti tanto indecorosi quanto incompetenti?
Persino Curiosity su Marte ha captato un criptico messaggio extraterrestre che più o meno diceva "ma che cazzo state combinando?"
Il peggio però deve ancora venire: Infront, l'advisor che gestisce i diritti del campionato è retto da un amicone di zio Fester, il quale è sodale con Lotito, ossia la rappresentazione classica di quello che un uomo di sport non dovrebbe essere. 
Ed Infront planetario da chi è retto?
Dal nipote di Blatter, ossia il compendio storico e saggistico di cosa deve fare un essere umano per stare sui coglioni all'80% dell'umanità! 

Resta il dubbio amletico: mi sto distaccando perché tifo una squadra baldracca, bislacca e patacca oppure capto di essere immerso in un ingranaggio dove futuro e imponderabilità non sono contemplati, dove tutto gira per arricchire i soliti briganti, gestori di lucri immondi?
Per una volta, ed una volta sola, plaudo una delle squadre italiche che si sono opposte al monopolio Infront: la Juventus.
Ooooh! Sarà meglio che corra a comprarmi la sciolina! 
Prevedo il passo della Foce chiuso per epica nevicata!!

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