martedì 25 luglio 2023

Sempre sul cinema



Sempre domenica, allorquando andai al cinema per il nuovo Mission, e che appena entrai, solitario, avvertii l’arida sensazione di essere l’unico spettatore, cosa per sfortuna smentita dalla presenza successiva di altri paganti, tra cui quello indicato dalla freccia in foto, modificata per renderlo anonimo, che, entrato ed avendo il numero della poltrona datagli dal sistema, che non ha la saggezza umana per comprendere che in un cinema vuoto, in piena estate, le persone preferiscono essere più distanti tra loro per ovvie ragioni di eccitazione delle ghiandole sudoripare, si è rivolto all’altro sulla destra dicendogli “mi devo sedere qui perché mi hanno dato questo posto!” come se “ello”, pronipote di Hal 9000, detenga già sin d’ora le chiavi e la direzione totale della nostra vita, ancor prima che IA ci renda suoi schiavi, cosa inaudita visto che la stiamo creando noi, alla fin fine comuni coglioni mortali. 
Accendendosi la luce nei meandri bofonchiosi della cervice, ho compreso come risulti semplice ad Hal agevolarci verso la confettura giusta sullo scaffale, comprendere cosa tra sei mesi bovinamente indosseremo, quale acqua preferiamo, dove andremo a rilassarci, cosa acquisteremo il prossimo Natale e, soprattutto, chi voteremo affinché nulla muti per non irritarlo, essendo protettore del Sistema; e quel ragazzo, ossequiosamente, ha accettato il diktat del discendente di Hal, non pensando minimamente a spostarsi di qualche sedia per poter, eventualmente, far trombetta in santa pace, o grattarsi poderosamente ingigantendo il relax della visione. 
Hal ha deciso e ogni azione contraria non solo non si attua, ma non si cogita. È il sistema bellezza!

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