Cara Pat,
scusami tanto se non ho scritto prima (mi dichiaro malato di mente) con voce da sbirro… Sai che mi piaceva Chuck Berry e che pensavo di essere l’unico fan nel raggio di chilometri, ma una mattina alla stz. (così non devo scrivere una parola lunga come stazione) mi si è avvicinato un tizio che conoscevo alle elementari. Lui e i suoi amici hanno tutti i suoi dischi, sono appassionati di rhytm’n’blues, intendo vero R&b. Questo tizio della stazione si chiama Mick Jagger e tutti i suoi amici e le sue tipe s’incontrano ogni sabato mattina al Carousel, un Localino con JukeBox, e be’ una mattina di gennaio passavo di là e ho deciso di andarli a salutare. Mi hanno fatto tutti le feste e mi hanno invitato a una decina di party. Oltretutto questo Mick è il miglior cantante di R&b su questa sponda dell’Atlantico, dico sul serio. Io suono la chitarra (elettrica) in stile Chuck, abbiamo preso un bassista, un batterista e uno alla chitarra ritmica e proviamo due o tre sere alla settimana. FICHISSIMO. Ovviamente sono tutti pieni di soldi e abitano in certi villoni enormi, pazzesco, uno ha pure il maggiordomo. Ci sono stato una volta con Mick (con la sua macchina naturalmente). Mi sono sentito un vero Lord, per poco non ho chiesto la mia coroncina al momento di andarmene… GRAN SORRISO,
Con affetto. Keith XXXXX. Chi altro scriverebbe simili stronzate
(Lettera di Keith Richards alla zia - Aprile 1962)
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