Un metro, un metro e mezzo: quando entrano nel bar li riconosci dal fatto che si spostano nell’aere senza camminare, guardando la Gazza con sufficienza tanto sia scontato l’esito finale (per loro). I cugini, già vincitori, come da sempre, dello scudetto estivo, sono già protesi a maggio, sicuri che quest’anno la dea Eupalla li abbia consacrati al trono italico. Sabato prossimo ci sarà la tradizionale reunion di famiglia alla Scala (giù le mani dal padre di tutti gli stadi!) e per noi, cugini poveri, sarà l’occasione per aiutarli a ritoccare il suolo, svaporando la traboccante alterigia. Ci stiamo preparando a quest’incontro parentale facendo le giuste novene, con riti ad hoc, bruciando incenso al Cigno di Utrecht affinché veleggi un po’ della sua immensa arte sulle undici gloriose casacche dai colori indelebili, sinonimo di vittorie e di coppe dalle orecchie a gò gò!
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