A cosa penserà prima di addormentarsi?
Sarà andato nel suo scrigno dei ricordi?
Cosa ne avrà
estratto?
Avrà capito una volta per tutte di essere un uomo solo?
Sfacciatamente ricco, potente, ma solo?
Avrà avuto sentore che tutte quelle facce ansiose che lo
circondano, fremono esclusivamente per il fatto che se lui scompare, delle loro
miserrime persone non rimarrà che uno sbiadito e vomitevole ricordo?
Domani sarà il giorno del Giudizio, potrebbe essere quello
della Liberazione.
Di una cosa sarà certo: in tutti i casi sarà il vincitore.
Se condannato ecco che si trasformerà nell’agnello
sacrificale, sgozzato dalla magistratura nemica, come dicono le sue ancelle.
Viceversa se ne uscirà pulito, Dio non voglia, ecco il
trionfatore, l’indomabile alfiere della libertà!
E allora chi ne uscirà sconfitto?
Per primi i finti sinistri, i neo alleati di uno squallore
impressionante, a ruota tutte le persone per bene che hanno convissuto con
questa anomalia ventennale, tra soprusi, ricatti, leggi ad personam,
compravendite di parlamentari ed una mole indegna di falsità snocciolata dalle
sue TV, Rai compresa!
Che abbiamo fatto di male Signore per meritarci tale pena,
per sorbirci questo pesante fardello?
Non se ne può proprio più!
Chi avrebbe osato pensare che a distanza di vent’anni
potessimo essere ancora qui a discutere sulla sua innocenza, inimmaginabile ed improbabile come un sistema antincendio a casa Nerone, un inginocchiatoio
nell’ufficio di Odifreddi, una muta subacquea nella valigia di Messner, un
microfono a casa di Bernardo il servo di Zorro, un libro sulla castità francescana
sul comodino di Strauss – Kahn?!?
Ed invece ... eccoci ancora qui a constatare il saccheggio
continuo, sotto gli occhi delle cosiddette istituzioni, perpetrato ai danni di madonna
Libertà.
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