martedì 9 luglio 2013

Vergogna infinita!



In un paese europeo il 29 maggio 2013 pare si sia violata la Convenzione Europea dei Diritti dell'Uomo ed il Testo Unico in materia di immigrazione i quali prescrivono che in nessun modo e per nessuna ragione un essere umano può essere rimandato in uno stato in cui rischia di subire persecuzioni.

Eppure per far piacere al dittatore kazako Nazarbayev, potente signore del petrolio, amico di un altro dittatore di cui parleremo dopo, il 29 maggio una cinquatina di uomini dei servizi segreti di quel paese, si sono introdotti senza nessun mandato nella casa ove alloggiava Alma Shalabayeva e la figlia Alua, familiari di Mukhtar Ablyazov il quale è uno dei più coraggiosi leader d'opposizione al regime kazako.

Gli uomini dei servizi segreti di quello stato hanno prelevato madre e figlia infischiandosene dello status di rifugiati politici in Gran Bretagna, ottenuto per sfuggire alle torture perpetrate dal regime del Kazakistan.

Gli uomini dei servizi segreti di quello stato avrebbero picchiato anche un familiare e nel blitz sarebbe mancata la presenza di un legale e di un interprete per assistere Alma Shalabayeva e la figlia.

In pochissime ore, nonostante la richiesta pressante di asilo politico, un giudice di pace convalidava l'arresto di madre e figlia Alua, le quali venivano successivamente imbarcate su un aereo privato noleggiato dall'ambasciata kazaka e diretto in patria, ove sicuramente non passeranno giornate allegre visto la crudeltà di quel regime retto da un amicone di un personaggio tristemente famoso nello stato canaglia.

Tutta questa operazione vomitevole si è svolta per ordine del ministro degli interni di quello stato, il quale è noto per essere il cagnolino, il cameriere, il paggio dell'amico del dittatore kazako. Il Ministro degli Interni ha agito senza avvisare il Presidente del Consiglio ed il Ministro degli Esteri di quello stato reazionario.

Non sveleremo l'identità dei miserrimi personaggi di questa vicenda che lede la libertà universale degli uomini e che svergogna una intera nazione agli occhi della comunità internazionale.

Sappiamo per certo che dietro a tutto questo vi siano mostruosi interessi economici tra il dittatore e l'infimo personaggio politico di quel paese illiberale, il quale per mezzo della società nazionale che cura i prodotti petroliferi attraverso ramificazioni malsane e corruzioni, riceve ritorni economici per tornaconto personale.

Non sveleremo l'identità del personaggio. Confermiamo però che... trattasi  veramente della moglie di Mukhtar!!!!

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