Eravamo considerati così nel nord Europa negli anni ‘50; erano trattati così i 136 italiani che l’8 agosto di 67 anni fa a Marcinelle in Belgio, trovarono la morte nella forma più bastarda; morirono infatti arsi vivi o soffocato dentro una miniera di carbone avvolta da un incendio.
Centrotrentasei martiri il cui sacrificio contribuì a modificare l’atteggiamento razzista nei nostri confronti, agevolando il divieto di entrata solo ai cani. Che riposino in pace!
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