Dunque Kedrion parrebbe averla avuta vinta, già chi è Kedrion se non il soprannome, e la sua industria, di colui che è tutt'ora la lunga mano del Distruttore Rignanese, già consegnante la nazione ai banchieri e ai generali ed ora ossessionato dall'idea, per lui nefasta visto che scomparirebbe definitivamente, Signore ascoltaci, che Zinga, una brava persona, potrebbe in futuro far comunella con Conte per guidare finalmente il paese senza carbonari, guastatori e, soprattutto, ballisti.
Kedrion lunga mano ha guidato ed instaurato quel clima tipico di ere passate, vedasi l'agghiacciante Era del Ballismo, ove tutto ciò che non era gradito all'Ego Smargiasso, finiva tritato e sminuzzato, basti pensare a come Bersani e company furono trattati. E allora Zinga ha dovuto sopportare quel clima che conosciamo bene, quel dire e non dire, o se detto in stile mnemonico alla Bella Etruriana per intenderci. Quel soffuso malumore alimentato da tweet grondanti lo strutto delle falsità, i commenti ad minchiam tipici degli orfini che sono ancora in loro.
Zinga ha fatto bene a dare lo scrollone, quelli di Kedrion soffrono la visibilità, preferendo agire nell'ombra, cogitando smargiassate pro ello, il piccolo reuccio ormai disarcionato e alla ricerca costante di quella visibilità per lui agognata come la naftalina ad Eta Beta.
Caro Zinga ti stimo molto per il passo dimissionario appena compiuto. E' infatti quella la via maestra per allontanare i nostalgici, i kedrioniani ancora infatuati dal nulla col "signori miei" attorno. Pulisci l'ambiente Zinga, rendilo respirabile. Solo così si potrà progettare un futuro finalmente serio e al servizio della collettività. Sfanculando Kedrion, naturalmente. (Se non sapete cosa è Kedrion e a chi appartiene, sappiatelo: siete dei Faraone!)
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