giovedì 14 settembre 2017

Un grande saluto




Ti abbraccio forte Pierluigi ora che sei ritornato tra le amorevoli mani di mamma Dora! 

Sei stato un grande amico, sempre pronto alla battuta, mai accigliato, mai scontroso, sempre dispensatore di quella strana gioia, oramai in via d'estinzione, scaturente non si sa da dove né da chi, a meno che uno non rifletta su certi misteri insondabili che contro ogni mentalità di questo mondo, ponga l'individuo al centro del cuore e, inspiegabilmente, trasformi colui che solo in apparenza ha bisogno di aiuto in una fucina di emozioni rinsaventi e rinsaldanti mente e cuore. 

Eri appassionato di macchine, conoscevi a memoria, la tua fortissima e roboante memoria, modelli, marche e quant'altro. Eri capace di rivedere dopo anni una persona, soprattuto se giovane e ragazza, e riallacciare un discorso interrotto da lustri come se fossero passate poche ore dall'ultimo incontro. Ricordavi aneddoti, particolari tanto minimi quanto esaltavano lo stupore negli astanti. 
Cantavamo e ridevamo come mai mi è ricapitato negli anni a venire, in cui, colpevolmente, non ci siamo più visti. Sapevo che stavi bene e non mi sono mai ripresentato a casa tua per riabbracciarti e di questo ti chiedo veramente scusa. 
Ora che sei partito per il grande viaggio, riaffiorano in me sensazioni sopite da troppo tempo, da ingranaggi incatenanti che offuscano sentimenti, emozioni, ricordi in nome di non si sa che cosa. 
Vorrei tanto passare con te anche un attimo, per riveder quella risata contagiosa, quei concetti di macho sempre affascinanti, quei ragionamenti solo in apparenza complicati, la tua spider a motore elettrico che cullavi e curavi come una Ferrari, i nomi delle tue spasimanti, centinaia, ricordate meglio di un database. 
Pierluigi ti abbraccio forte forte! 
Grazie di tutto amico mio. Perdonami per le troppe assenze e salutami tanto Mamma Dora! 
Goditi la Pace! 

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