martedì 26 settembre 2017

Sono in mezzo a noi


Strano Paese il nostro, veramente! 
Pensate che conviviamo con circa un centinaio di persone, 120 per l'esattezza, i quali alla notizia del catastrofico terremoto di Amatrice si sono subito attivate. 
Per prestare soccorsi?
No, quelli sono eroi per fortuna ancora maggioranza nella nazione!
Quel gruppuscolo ha avuto la mirabile idea di spostare la residenza ad Amatrice o ad Accumoli e questo atto non va interpretato come solidarietà con i martoriati abitanti, tutt'altro: pare sia stato fatto per incassare i contributi statali, da 400 a 900 euro al mese! 
Persone magari che avevano una seconda casa e che si recavano in quelle zone per villeggiatura, e sono tanti, che in un clima di tragedia pensano ad incassare lucrando sui morti, sulle catastrofi! Vivono in mezzo a noi, mangiano e passeggiano con noi. Magari andranno pure in chiesa alla domenica. E nell'attimo dello smarrimento si trasformano in sciacalli della peggior specie. 
La magistratura per fortuna ha pizzicato le loro generalità, alcuni pare abbiamo già rimborsato i soldi rubati nel dolore. 
La figura di merda però, rimarrà per sempre. 
Con infinito spregio non li saluto!  

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