martedì 26 settembre 2017

La statua di Fisher è una .... pazzesca!


Confermando la mia ignoranza, il mio labile apprendimento culturale, leggendo commenti e guardando foto che mi parevano un fotomontaggio, sono andato a fare un giro a Firenze, città che amo, a parte Nardella naturalmente e soprattutto il Bomba! 
Arrivo dalla stazione, lambisco il battistero e mi butto verso piazza della Signoria allorché, girando l'angolo, vedo con i miei occhi quello che ritenevo uno scherzo:




Urs Fisher, celebrato come un genio della sua generazione, a detta di chi è sempre convinto che l'arte moderna sia arte, è l'autore di questa, come definirla se non cagata pazzesca?
Big Clay#4 è il suo nome e rimarrà in una delle piazze più belle del mondo sino al 21 gennaio del 2018.


Chiedo umilmente: che bisogno c'era di esporre tale manufatto in alluminio in uno slargo celebrato ovunque, pregno di storia immortale, denso di significati, toccato da mani geniali ed immortali?
Come mettere stivali di gomma ad una bellissima donna ingioiellata e pronta per un evento mondano, aggiungere cioccolato sopra un'amatriciana fatta secondo l'ortodossia, bere un cappuccino assieme ad una fiorentina, non nel senso di donna bensì di bistecca; ascoltare Gigi D'Alessio ad un concerto del Boss, accostare la lap dance a Bolle danzante il canto del cigno di Checov, assistere ad uno show di Enzo Salvi con sullo sfondo Muraglie di Stanlio e Ollio.
Non me ne vogliano i santoni della critica artistica moderna, impegnati sempre più in spavalde verticali di Krug e ricercanti la bellezza ove a volte parrebbe non esserci!
Sulle parole del grande Ragioniere, ed in suo onore e memoria, per me la statua di Fisher è una cagata pazzesca!
Anche nei fatti


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