Solo i puri di cuore e gli aerati sensibili al vento
del potere potevano pensare che le scaramucce tra lo Sbruffone e il
Pregiudicato avrebbero potuto inficiare il Patto.
La recita tra i due è stata perfetta, nulla da dire. E
quando ieri, per l'ottava volta si sono incontrati assieme a Verdini e Letta,
chissà quante risa si saranno fatti alla faccia di chi ancora crede che questa
politica sia una cosa seria.
L'Apparato perfettamente oliato di questo Sistema,
procederà spedito e senza intoppi, soffocando la libertà democratica, in
procinto di scomparire.
Infatti già non votiamo più per le Province, che non
sono scomparse ed in futuro non voteremo per il Senato, anch'esso vivo e vegeto
ed in più i nostri burattinai sceglieranno per noi i capolista di ogni
collegio!
Che volete di più?
Il progetto voluto ed architettato da uno in
politica dal 1952 e che a tutt'oggi ancora non ha deciso di lasciare il più
alto incarico, marcia alla grande!
Inciucio è il suo nome e la finalità
consiste nel rafforzare questo Sistema che avvicina sempre più al baratro un
intero popolo.
S'odono i rumori delle stamperie che produrranno i testi da
imparare a memoria ad uso degli adepti della casta fiorentina: Madia, Boschi,
Nardella, Scalfatotto, Moretti, Picierno (anche se fa molta fatica ad
assimilare il Verbo per carenza di neuroni).
Se mi avessero detto un tempo che
saremmo finiti in mano ad un Pregiudicato, a un Giovanotto gravato da
megalomania, ad un ex macellaio divenuto banchiere, accusato di frode e di aver
partecipato ad organizzazioni parallele (P3) con obiettivi destabilizzanti ed a
un silente ma potentissimo personaggio chiamato per questo "il
Cardinale" amico fraterno del grande regista occulto Bisignani, avrei
abbracciato di cuore il Gobbo e il Cinghialone scomparsi al grido di "vi
prego! non andate via!".
Almeno loro ci sapevano anche fare e non andavano
a memoria!
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