venerdì 21 novembre 2014

Detto


"Quando i giusti, i retti di cuore sentono parlare i politici di prescrizione, di nuove regole per bloccare la mannaia ammazza sentenze, dovrebbero chiudersi in casa, prendere un martello e colpirsi forte il mignolo di una mano a piacere, per provare dolore che rammentasse loro che la prescrizione in Italia l'hanno modellata in questa indecente forma proprio quelli che ora, nel momento preciso in cui quel porco dannato svizzero infame l'ha sfangata a scapito dei tremila morti di Eternit, fingono di indignarsi al riguardo.

E quel povero imbelle e sbruffone toscano, dichiarante che provvederà subito a sfornare una legge che metta fine alla vigente prescrizione  vergognosa ed illiberale che protegge politici, boiardi ed imprenditori, si dovrebbe ricordare che l'artefice, il genio malefico, l'inventore, il modellatore della suddetta torbida ed infamante salva-potenti, se lo ritrova davanti ogni qualvolta lo incontra negli scellerati appuntamenti che chiamiamo patto del Nazareno!
E finché tratterà con lui, che è un po' come voler parlare di norme antincendio intavolando riunioni con Nerone, mai e poi mai potremmo avere una riforma seria, giusta, rigorosa e democratica della giustizia italiana."

( Da "Detti popolari accanto al camino sbucciando una castagna, bevendo un rosso ed imprecando contro la mala suerte che quando ha distribuito i politici nel mondo, non ha mescolato quel cazzo di mazzo!" - ed. Fricassea 2014)

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