giovedì 13 novembre 2014

Gabbati


Solo i puri di cuore e gli aerati sensibili al vento del potere potevano pensare che le scaramucce tra lo Sbruffone e il Pregiudicato avrebbero potuto inficiare il Patto.
La recita tra i due è stata perfetta, nulla da dire. E quando ieri, per l'ottava volta si sono incontrati assieme a Verdini e Letta, chissà quante risa si saranno fatti alla faccia di chi ancora crede che questa politica sia una cosa seria.


L'Apparato perfettamente oliato di questo Sistema, procederà spedito e senza intoppi, soffocando la libertà democratica, in procinto di scomparire. 
Infatti già non votiamo più per le Province, che non sono scomparse ed in futuro non voteremo per il Senato, anch'esso vivo e vegeto ed in più i nostri burattinai sceglieranno per noi i capolista di ogni collegio! 

Che volete di più?

Il progetto voluto ed architettato da uno in politica dal 1952 e che a tutt'oggi ancora non ha deciso di lasciare il più alto incarico, marcia alla grande! 
Inciucio è il suo nome e la finalità consiste nel rafforzare questo Sistema che avvicina sempre più al baratro un intero popolo.
S'odono i rumori delle stamperie che produrranno i testi da imparare a memoria ad uso degli adepti della casta fiorentina: Madia, Boschi, Nardella, Scalfatotto, Moretti, Picierno (anche se fa molta fatica ad assimilare il Verbo per carenza di neuroni).


Se mi avessero detto un tempo che saremmo finiti in mano ad un Pregiudicato, a un Giovanotto gravato da megalomania, ad un ex macellaio divenuto banchiere, accusato di frode e di aver partecipato ad organizzazioni parallele (P3) con obiettivi destabilizzanti ed a un silente ma potentissimo personaggio chiamato per questo "il Cardinale" amico fraterno del grande regista occulto Bisignani, avrei abbracciato di cuore il Gobbo e il Cinghialone scomparsi al grido di "vi prego! non andate via!".

Almeno loro ci sapevano anche fare e non andavano a memoria!

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