O Santa Gabanelli che apri gli occhi sui misfatti di quello
che un tempo era visto come baluardo per indifesi e fedeli agli ideali di
libertà e giustizia sociale!
Era visto, anzi Hera visto.
La puntata di domenica imperniata su una delle più grandi
municipalizzate italiane, l'Hera di Bologna va vista da tutti coloro che sono
affamati di giustizia! Basta andare sul sito di Report per guardarla. Se non l'avete vista, andateci!
Scoprirete l'Aversana Petroli dei fratelli Cosentino in
affari con la municipalizzata, che vende alla stessa i terreni inquinati,
guadagnandoci 9 milioni di euro, dove ora sorge la centrale di Sparanise di
Calenia Energia Spa, di proprietà di Hera assieme ad un gruppo svizzero (ti
pareva) e i guadagni li divide con la SCR dove uno dei boss (ops!) è il
fratello di Cosentino, Giovanni.
Scoprirete che gli uffici centrali di Hera a Bologna sorgono
su terreni inquinatissimi, del vecchio gasometro dove si distillava carbon
fossile che tentò di vendere a Co.Ge.FER senza riuscirvici per la presenza di rifiuti tossici di tipologia cianuri, prodotti dall'attività di distillazione di idrocarburi.
Vedere Patrizia Gabellini assessore all'urbanistica di Bologna, incepparsi, annaspare allorché il giornalista la informa, apparentemente, che il sito ove ora vi lavorano 750 persone è stato evidenziato nel documento di sicurezza stilato e depositato in comune, ove si dice che in alcuni punti il limite di presenza di una persona non può essere maggiore di due ore!!!
Casca dal pero l'assessore, recitando una parte ignava!
E venire a sapere che nella zona l'unico punto bonificato è quello del direttore e del consiglio di amministrazione?
E che dire delle assunzioni dei responsabili Hera, in gran parte dovuti a trascorsi politici?
E del fatto che Hera continui a dare soldi ai comuni pur essendo indebitata per circa tre miliardi?
Bologna! Un tempo la portavamo ad esempio!
Ora ahimè non più!
Bologna Hera grande e dotta!
Sing!
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