Dunque ho votato! Esterno questa decisione non per influenzare ma per condividere una sensazione.
Abbandonato Grillo ai suoi deliri, visto che i prossimi ad andare sul rogo credo saranno i portatori di baffi, mi sono guardato in giro e non ho visto altro che il partito democratico, con tutti i suoi errori, la sua collusione, la sua inoperatività. Democraticamente si sceglie il segretario, si ossigena la nazione sovrabbondante di miasmi, di corruttela, di scandali. Aprendo le finestre entra il sole del popolo sovrano e colui che sarà il prescelto dovrà necessariamente svuotare il partito dai rottami inverecondi che hanno trasformato un sogno in un incubo.
Ho votato alle 8.20 nel seggio vicino a Cavallotti ed ho assistito ad una violenta diatriba tra due anziani scrutatori perché uno dei due aveva fatto dei candidi commenti ad una signora elettrice. L'aria quindi è pesante. Come è pesante l'aria a casa del Veleggiante che sente l'acqua mancargli sotto i piedi o nella dimora dell'amica dell'Ikea perché tra non molto i mobili dovrà andarseli a comprare da sola.
Non ho quindi votato Frankestein Cuperlo inviato dei Giurassici.
E qui mi fermo.
Dico solo che, essendo di sinistra, ho votato a sinistra in un partito che voglio, che pretendo, che esigo... di sinistra!
Hasta la Victoria Siempre!
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