Quando disse “vergogna” a Mogherini in lacrime
Nel 2016 i post di FdI contro la dem e pure Fornero s’era commossa
di Selvaggia Lucarelli
Che tenerezza il video che Giorgia Meloni ha registrato perché andasse in onda alla manifestazione organizzata da Fratelli d’Italia per festeggiare un anno di governo.
Travolta dal caso Giambruno, dopo il viaggio in Egitto e poi in Israele, ha infatti deciso che al rientro in Italia avrebbe saltato la festa e sarebbe tornata da sua figlia. “In fondo anche io sono un essere umano e se c’è qualcuno a cui posso chiedere comprensione sono i militanti e i simpatizzanti di Fratelli d’Italia!”, ha detto. Insomma, ancora una volta, dopo il comunicato via social sulla fine della sua relazione con Andrea Giambruno, Giorgia Meloni chiede comprensione per il suo difficile momento personale, perché povera donna, è un essere umano, mica un robot. E lo ammetto, per poco non mi sono lasciata fregare, soprattutto quando Mariastella Gelmini ha dichiarato affranta: “Giorgia Meloni ha fatto da scudo a sua figlia!”, salvo poi chiedermi “ma scudo da cosa?”, forse dai velocissimi superneutrini che sfrecciano attraverso il famoso tunnel tra il Cern e il Gran Sasso? Chissà.
Poi mi è tornato in mente un momento di debolezza altrui, nel 2016, quando Giorgia Meloni era candidata a sindaco di Roma.
Federica Mogherini, ai tempi Alto Rappresentante dell’Unione europea per la Politica estera, mentre parlava a una conferenza stampa a seguito degli attentati di Bruxelles, si era commossa. Del resto, con 32 morti e 340 feriti, era più che comprensibile.
Comprensibile per tutti tranne per chi? Per Giorgia Meloni, la quale commentò sprezzante: “Mi vergogno di essere rappresentata in Europa da Federica Mogherini, che ieri è scoppiata a piangere durante la conferenza stampa sui fatti di Bruxelles. È il simbolo di un’Europa debole, molle e incapace davanti agli attacchi che subisce. Mi auguro che la Mogherini, dopo questa figuraccia, voglia dimettersi e lasciare il suo incarico a qualcuno che non alimenti il desiderio di conquista per la fragilità che dimostra in ogni occasione significativa.
P.s. L’ultima che ha pianto durante una conferenza stampa è stata Elsa Fornero. Abbiamo visto come è andata a finire per gli italiani.
Morale: per Giorgia Meloni, Federica Mogherini ed Elsa Fornero erano due mammolette frignone che dimostravano debolezza. Mogherini, soprattutto, non poteva suscitare empatia ma sdegno e quella inopportuna dimostrazione di umanità doveva addirittura spingerla a dimettersi.
Ora che tocca a Meloni e per questioni che non hanno neppure a che fare con la sfera pubblica ma solo con quella privata, la presidente chiede comprensione, ci ricorda che anche lei è umana. Ma tu pensa.
I 32 morti di Bruxelles richiedevano freddezza, le battute sul blu Estoril impongono comprensione per il dramma umano della nostra premier. Non bastava la doppia morale, ora abbiamo pure la doppia sensibilità. Ci abitueremo anche a questo.
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