venerdì 10 gennaio 2020

Disastroso sondaggio


Attorno al 4-5% un tracollo epocale, una scomparsa storica, la dismissione di ogni speranza, l’abiura degli oramai antichi valori per una nazione migliore: il M5S è stato depredato, sbeffeggiato, irriso da una linea politica molto, a volte pure peggiore, vicina a quelle degli altri, i servi devoti a quell’inamovibilità marchio di fabbrica del sistema che, invece di essere abbattuto, ha fagocitato molti dei cosiddetti eletti in nome e per conto dell’”uno vale uno” oramai, si può dire, di ‘sta fava. 
Il Bibitaro a breve lascerà la disastrosa, inimmaginabile, conduzione del Movimento condotto per mano dentro il baratro dell’insignificanza, del nulla. Scelte nauseabonde hanno modellato l’iceberg causa dell’affondamento: l’anno nero assieme al Cazzaro Verde che per ritegno ed ossequio all’intelligenza non si dovrebbe neppure salutare per strada; contraddizioni sganciate a grappoli senza alcun disegno preciso, l’inconsistenza psichica di molti esponenti, la dabbenaggine divenuta sovrana nelle stanze buie con tanti apriscatole appesi alla parete, da sempre inutilizzati; la debacle sociale materializzatasi con l’avvento delle cosiddette “sardine”, le quali hanno occupato il posto della saggia protesta lasciato vacante dalle improvvide scelte dell’Inano Ridente, oggi pure espostosi al beffeggio internazionale. A cercare qualcosa di positivo, faticando come sul Mortirolo, emerge soltanto la consapevolezza di aver assistito all’avviamento delle misure di sicurezza di cui il sistema è dotato, a partire dalla corazza della stampa peripatetica, il grande male della ragione.

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