Sempre meglio della fascistona ma pur sempre ex banchiere, Macron è il nuovo presidente francese. Ha fatto un discorso unificante. Il nostro Brachetti invece si è già trasformato in lui, comicissimo lo slogan identico "in cammino" (glielo deve aver girato ControlC Madia), dopo essersi già mutato negli anni in Blair, Obama e Clintont. Ha imprecato contro la mancanza di una dignitosa legge elettorale come se nei tre anni passati avesse governato Strina, dimenticandosi di aver imposto l'Italicum che ha devastato i fegati dei giudici della Consulta, tanto aberrante era quella legge elettorale. Domani Brachetti ha promesso che andrà a pulire Roma, deturpata dall'inesistente azione del sindaco Raggi, in carica da almeno vent'anni! Speriamo solo che carichino anche lui con destinazione Malagrotta!
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