sabato 8 ottobre 2016

E' la stampa bellezza!


Come abbiamo celebrato entusiasticamente il genetliaco di un ottantenne che al tempo del suo Regno, il ventennale Puttanesimo, produsse tanti danni morali e materiali alla nazione, che solo un'analisi storica seria, tra molti anni, potrà determinarne la mole e la gravità, ci prepariamo, come boy scout mattinieri, ad assistere, imperterriti, ad una gigantesca opera di stravolgimento logico e, soprattutto, di cronaca.
In pratica: pare che il Bomba abbia deciso di non mandare più i suoi ferventi adepti alle trasmissioni della rete La7, soprattuto da Floris e Gruber. Il motivo? Fanno delle domande e non spruzzano lacche profumate, dispensando cioccolatini, agli ospiti.
Via libera invece alle trasmissioni in Rai, la casa di tutti.. loro, che paghiamo noi.

Un bel calcio in culo al giornalismo, non c'è che dire.

Un rigurgito dei tempi dello Zio del Bomba, il Nano Perverso, che pretese l'epurazione di Santoro, Biagi e Luttazzi, che ci bombardò accanitamente con servizi stucchevoli e pietosi, tipo quelli del Cartafacile Minzo, per cui, tanto era lo stress mediatico, arrivammo al punto di vacillare, dubitando, sull'effettiva parentela di Ruby con Mubarak.

Il referendum pro o contro il Bomba, lo ha voluto lui così, è alle porte, e non è quindi possibile chiedere al Ministro Boschi notizie circa banca Etruria e il relativo brigantaggio contro poveri risparmiatori oramai in bolletta. 
Giammai!
Serve per avvicinarsi all'appuntamento ( a proposito: gustatevelo perché se vincesse il Sì di questi momenti di democrazia ce ne saranno in futuro ben pochi), chiedere a Maria Elena quale fondotinta preferisce e che pantofole usa quando, sfinita, rientra a casa la sera.

D'altronde un Vespa pronto a questo lo si trova sempre, giusto?

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