venerdì 15 luglio 2016

Pianificazione



Osservatelo attentamente. 
No, non è un clown, neppure un comico. Diciamo che questo parlamentare, Enrico Zanetti di Scelta Civica... come dite? Non sapete cosa sia Scelta Civica? E' un gruppo protetto, dal WWF, parlamentare. 
Enrico Zanetti ne è segretario. 
Bene! 
Durante i loro incontri, che di solito, visto il numero dei partecipanti, si svolgono o in ascensore o nel ripostiglio, questo coraggioso esponente del centro, ha manifestato un desiderio: fondersi con Verdini per diventare essenziale la maggioranza. 
Ah, si! Dimenticavo: Zanetti è Viceministro all'Economia nel Governo Egoriferito.
Ma torniamo al nostro: convoca una direzione del suo partito, pare in un sottoscala, propone l'unione con il Denis Padre della Patria e viene sfanculato dai suoi al punto di passare in minoranza: 16 a 3 (pare che abbiano votato anche degli armadi) e l'idea di abbracciare il Modificatore della Carta, ex macellaio, ex banchiere in bancarotta, ex amico dello zio puttaniere del premier, Denis Verdini, bocciata.
Ma pensa! 
Pur essendo dentro Scelta Civica, molti di loro (contando anche portaombrelli e ramazze) hanno scelto il bene, sembra incredibile vero? 
Guardando però bene la foto si evince un aspetto basilare: Zanetti serviva allo Scopo. 
Lui non lo sapeva e forse, tutt'ora, ancora non lo sa. Da oggi infatti il suo vero nome è "Grimaldello". 
Perché, inconsciamente, questo esemplare unico che fa? Se ne va assieme ad altri quattro (tra loro forse anche un soprammobile) e, rimanendo segretario di Scelta Civica, fonda un nuovo gruppo parlamentare assieme ad Ala, la blasonata forza politica di Denis Verdini, dal nome sublime "Scelta Civica - Cittadini per l'Italia" (per l'Italia, si, si, si!! Non per loro! Per noi! ahahah).
Ed ecco l'apoteosi: Grimaldello (meraviglioso esempio di "nome omen": come si potrebbe chiamare meglio di così un attrezzo che serve a Denis?) pur rimanendo a capo del gruppo abbandonato, confluendo in questa nuova compagine ed essendo sottosegretario all'Economia del Governo del Bomba, certifica, investe, dona, consegna a noi poveri inetti, una certezza: da oggi Denis Verdini è ufficialmente dentro la compagine governativa!
Si, proprio lui: in attesa di 5-6 processi tra cui bancarotta fraudolenta, P3 ed altre piccolezze, Denis Verdini, grazie a Grimaldello Zanetti, è riuscito a mettere piede nel Governo italiano, fatto inusuale ed inconcepibile in altre parti del mondo, meno evolute della nostra tipo Usa, Francia, Inghilterra, Zambia, Antartide.
Ma si sa: i patti vanno rispettati. Il Bimbo Bomba glielo aveva promesso, si erano stretti la mano, col rischio che scomparisse anche qualche orologio.
l problema era come farlo senza farci risvegliare dal dolce torpore, dalla catalessi in cui i mielosi sorrisi di Maria Elena ci hanno riposto, avvolgendoci in ottima bambagia.
Grazie ad Enrico Zanetti - Grimaldello, tutto quanto concordato si è finalmente avverato! D'altronde come avrebbe potuto un illustre modificatore di Carta Costituzionale, un pensatore superbo, un padre della patria, non far parte di questo governo così ineffabile, retto, straordinario, indefesso?
E poi diciamocelo, anzi facciamocelo dire dai media amici, dai pennivendoli proni: il vero problema italiano non è quanto sopra: sono quei cazzo di grillini che litigano, che lasciano per strada la Lombardi, che per fare una giunta come quella capitolina, impiegano settimane!
Che nefandezza!

Viva il Bomba, il Grimaldello e naturalmente ... Denis!!

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