Algida, cerea, garrula quanto basta, Sua burrosità Maria Elena ha difeso il padre nell'aula di Montecitorio, esternando i pregi, i valori di un uomo che per studiare faceva anche 10 km al giorno! Quale concetto, quale segnale, quale meravigliosa prelibatezze la Mnemonica ha sparso in aere!
In nero esprimente il disagio per cotanto attacco, la Filastrocchiera Eroica ha snocciolato carmi e canti avvolgenti l'aula. Non un accenno ai poveracci derubati dai malfattori in cravatta. Non un riferimento a quel mondo ovino bancario ove vige la regola di incaprettare i miti e i puri in spirito!
Sua Soave Bellezza ci ha insegnato valori che le appartengono, ha esposto i gioielli di famiglia basati su onestà e moralità. Abbiamo sbagliato a teorizzare trame, complotti, ad accostare situazioni e ruoli in concomitanza con scelte scellerate, con disastri economici creatisi solo perché l'ignoranza ancora la fa da padrona nel nostro paese!
Davanti a tale meraviglioso agire non resta agli sciocchi fattisi abbindolare senza ritegno da solerti funzionari, di cospargersi il capo di cenere per non aver letto le comunicazioni sul sito Consob e soprattutto per non aver compreso le 139 pagine del contratto vincolante che, in un linguaggio forse incomprensibile anche a Fabiola Giannetti, delucidavano in merito ai rischi dei subordinati.
Stolti che siamo!
Ci perdoni madonna Boschi e naturalmente, viva l'Italia!
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