martedì 1 luglio 2014

Spillone


Per fortuna lo porto sempre con me!
E' uno spillone che mi serve a risvegliarmi dal torpore mediatico, ogniqualvolta il Tg passa informazioni a cui non mi voglio assuefare, come la morte di quelle trenta persone, stivate in zona motori sull'imbarcazione che ieri ha portato altri 600 poveracci sulle nostre terre.

No, non mi voglio abituare a questo omicidio di massa che investe e colpevolizza ogni stato, ogni solone stravaccato sui divani in pelle umana di Bruxelles, ogni cazzo di economista, di giurista, di filosofo e soprattutto di ogni pensante che popola l'Europa, me compreso!

Si! Sono correo, mi sento profondamente invischiato in questa vergogna, in questa politica che accoglie diversificando e soccorre ingabbiando poveracci che scappano dall'inferno, mentre Angela e suoi adepti trascorrono il tempo nel cercare nuove iniziative austere al fine di evitare questo cazzo di sforamento dello stramaledetto trepercento! 

Trenta ne sono morti ieri, asfissiati ed ammassati come topi.

Mi risveglio, grazie allo spillone. Penso a quei martiri che erano uguali a me. 
Avevano i miei stessi diritti di vivere in pace, di innamorarsi, di invecchiare.
Gli abbiamo tolto la speranza che parrebbe essere eterna!

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