martedì 23 aprile 2013

Clap! Clap! Clap!



Bellissimo! 

Il secondo atto della commedia "Salviamo la Casta" è stato esilarante! 
Re Giorgio II come il padre che finge di percuotere i bimbi parando il colpo con la mano, ha apostrofato i suoi adepti con frase sprezzanti, dando loro epiteti di collusi, di sordi ed insensibili ai suoi moniti, di sfaccendati, di perditempo ricevendo giganti applausi dagli stessi percossi!

Sentire il Puttaniere elogiare il discorso dell'ultra ottuagenario come il migliore del suo ventennio personale di partecipazione alla vita politica che come si sa è composta essenzialmente da gigantesche razzie, mette paura e brividi ai sani di mente.

La commedia ha trasformato il Parlamento in un ambiente sadomaso: picchiati verbalmente i nostri usurpatori di legalità che regolarmente paghiamo 18000 euroni mensili, hanno reagito godendo al pensiero di quello che sarà il domani: un inciucione per il bene della nazione (versione 35).

Devo veramente applaudire l'ingegno, la maestria, la scaltrezza, di questo corpo commediante che, specializzandosi sempre più, riesce periodicamente ad infilarci nello stoppino l'idea che per salvare la nazione occorra fare dei sacrifici.

Ed io, facente parte del popolo bue, acconsentirò allo scempio permettendo a questa compagnia teatrale di continuare a rifocillarsi con le risorse italiche, spremendo sempre più i poveri coglioni come me.

Sarà un caso, sarà il Fato, ma proprio ieri, come un fuoco di artificio legato all'apertura del Regno II del Sovrano Giorgio e come ricordato da Travaglio, sono state bruciate e distrutte le intercettazioni telefoniche tra il Sovrano e Mancino in riferimento alle collusioni tra stato e mafia. E per completare il secondo atto della commedia ecco nel cielo romano l'annuncio del nuovo spostamento del processo Ruby, che ha reso il Malefico Perverso felice e festante come ai bei tempi, quando cercava di mettere il boss Previti alla Giustizia, o quando l'avvocato Paniz in quell'aula pronunciò la solenne convinzione che la minorenne sconcia fosse la nipote di Mubarak.

Ed il terzo atto della commedia che prevede?

Riduzione delle intercettazioni, amnistia pro Puttaniere e riforma della legge elettorale, dello stato, in un'ottica simile a quella che si sarebbe avuta nel caso in cui ad Al Capone fosse stata affidata la riforma del proibizionismo!

Ma la corte di Re Giorgio II ha anche i suoi giullari come tutti i regni che si rispettino: il pagllaccio Brunetta ha dichiarato che chi cerca lavoro può andare benissimo a fare lo scaricatore, senza grilli per la testa.... e infine signore e signori.... il colpo finale ..... hanno trovato a casa di Colui che non sapeva che qualcun altro gli avesse comprato casa, si proprio lui il mito Scaloia, dei fascicoli dei servizi segreti, di informazioni riservate guarda caso su avversari politici savonesi implicati in consumo di cocaina.... e che ha detto l'ex Signorotto Ligure? 
Che non sapeva cosa contenessero i cartoni imballati dalle sue segretarie!!!

Clap, clap, clap, clap, clap, clap, clap !!!!

Standing Ovation please!!!

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