Sembrano noccioline ma non le sono! E' la Spartizione del bottino di tanti anni di Era del Puttanesimo, il testamento di chi fino a trent'anni fa era ad un passo dal portare i libri in tribunale, visto che per ogni lira posseduta ne esistevano cinque di debiti, come Tatò gli fece notare a quei tempi.
Ma qui ad Alloccalia può capitare questo ed altro: grazie alla formazione di un partito azienda, di un coacervo di stoltezze, di abnormi modifiche dell'ordine costituito, da leggi e leggine fatte per allontanare processi e condanne, l'attuale inquilino del Mausoleo ha potuto irrorare il forziere di famiglia di un'enorme quantità di ricchezze, acquistando villone enormi, come quella di Arcore, gabbando ragazze orfane che s'affidarono a quei tempi ad avvocati divenuti in seguito amiconi del mausoleante, alla Cesare Previti; turbinii di off-shore, di denari occultati, di ricchezze aumentate a dismisura grazie al doppio ruolo di padrone della metà dei media italiani e possessore unico del potere che permise al malandrino, pace all'anima sua, di imperversare allegramente anche nelle tv di stato, allontanando con editti bulgari personaggi a lui sgraditi come Enzo Biagi testimonia.
E il forziere divenne immenso senza che il comune senso del pudore potesse interagire per frenare l'eclatante scempio costituzionale, senza che le forze di opposizione frenassero la razzia, senza che nessuno si frapponesse ai briganti forzisti.
Ed ora scopriamo che la bontà d'animo del defunto malfattore ha premiato il fratello, la Casta Marta e l'altro fratello Marcello, autore ed inventore di Farsa Italia ed amico della malavita organizzata, come la sentenza definitiva accertò nel primo decennio del millennio.
Resta l'amaro in bocca alle persone per bene di questa nazione disastrata dal trentennio mignottone. Resta la consapevolezza di essere stati usati dalla mania di grandezza di quel faraone oramai divenuto cenere, le cui gesta ancor oggi inficiano le nobili politiche, agevolando ministri dell'Ingiustizia alla Nordio per intenderci, che tentano di proteggere sempre più gli insofferenti alle regole, alla decenza, alla dignità di una classe dirigente frastornata e in cammino sulla via tracciata dell'Estinto, bignamicamente espressa nella celebre frase sordiana "io so' io e voi nun siete un cazzo!"
(che poi a pensarci bene, accudire una mummia per pochi anni e ricevere un posto da deputato e cento milioni... quasi quasi...)
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