giovedì 31 agosto 2017

Arzigogolato snob




E' stato per decenni un componente in pectore della truppa di Amici Miei, non stonando per nulla vicino al conte Mascetti, al Melandri, al Sassaroli, al Necchi, vista l'innata virtù di supercazzolare come forse nessuno in circolazione. Discorsi attorno al nulla accompagnati da una garrulità senza pari, affascinante e, si scoprì in seguito, recitata alla grande. 
Arrivarono addirittura ad etichettarlo con il nome per lui improvvido di Subcomandante e gli ignari astanti che pendevano dalle sue labbra, tornavano molto spesso a casa storditi, spossati, indecisi sul da farsi, ovvero se accettare senza remore di non averci capito una mazza o, in pochi esempi, di continuare a seguire l'ideale chimera simile a coloro che cercano di convincere ad invaghirti delle catene danarose che alla fine inchiappettano sempre gli ultimi, come nel suo caso, perché sui lavoratori questo pensionato dorato ha costruito le proprie fortune. 
Recentemente è andato a farsi adulare alla grande fiera dell'affarismo mascherata sotto il nome di Meeting dell'amicizia, a Rimini, convincendo gli astanti, che si sono fatti sempre convincere da qualunque potente nelle più svariate forme, con citazioni di Papa Francesco, Dossetti e il padrone di casa don Carron, risplendendo agli occhi degli adoratori di dei capitalistici allorché ha testualmente asserito che "la sinistra si è disfatta mentre CL no!" dimenticandosi il supercazzolaro benestante il fatto che se la sinistra si è realmente disgregata lo deve proprio a personaggi come lui, maschere carnevalesche incitanti all'uguaglianza e nel sottobosco dedite all'accantonamento di monili per il proprio tornaconto, memori delle parole tramandate dai lontani anni di lotta quando, tra il serio e faceto, si rideva all'ombra di "compagno, tu lavori e io magno!"
Ed ha fatto proprio così questo simbolo del fancazzismo tinto di un rosso sbiadito ed opaco! Prima agguantando pensione e liquidazione principesca per il periodo in cui era Presidente della Camera dei Deputati e, in seguito, presenziando a feste, festicciole, festini, tra duchi neri modaioli e alberi di natale semoventi ed ingioiellati più della Madonna del Grisallo.
Autentico sacerdote dello Snobismo più ortodosso, grazie al suo arzigogolare alla Luna, ha innescato un meccanismo di portata storica che ha degenerato idee che si credevano salde e granitiche, sfociate invece in un intellighenzia tra le più becere di commedianti fini a se stessi, procacciatori di consenso tra gli ultimi per acquisizione personale di potere e privilegi, mascherati sotto sentimenti per molti ahimè modelli di vita, usurpanti valori conquistati a caro prezzo e gettati alle ortiche da squallidi correi melliflui, artisti della degenerazione politica attualmente sotto gli occhi di tutti, allorché assistiamo a malefici abbracci senza nessun senso storico tra, ad esempio, il Bomba e Confindustria, il PD ed il Pregiudicato al quale, negli anni dell'Era del Puttanesimo, sembrerebbe che la nazione abbia devoluto più di un miliardo di euro, per il bene delle sue azienda naturalmente! 
Infarcito di spocchia intellettuale, questo azzeccagarbugli rossastro, ha perciò definitivamente affossato ogni speranza di equità, lasciando sul campo parole scialbe ed inconcludenti, ricordanti i documenti delle assemblee CEI del politico Ruini e della Madamina Bagnasco, per un rafforzamento di casta, per l'arsura innata di godere di privilegi lontani anni luce da quello che un tempo chiamavamo, tra ilarità e sconcerto, lotta di classe.   


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