domenica 30 marzo 2014

L'acquolina di Achab


ll Foglio di Giuliano Ferrara oramai è letto da un sparuto manipolo di eroici babbani, oltreché da capitan Achab, rimasto affascinato dalla visione di Ferrara in versione marina, rievocante al lupo di mare affascinati momenti di mobydickiana memoria.

Ferrrara fa di tutto per rialzare le sorti del Foglio, non pensando che la prima causa della debacle è la sua mitragliata di cazzate quotidiane.
Ad esempio, per cercare una visibilità pari a quella di vestirsi fosforescente di notte, s'inventa una critica pensate un po' a chi?... addirittura a Papa Francesco!
Siccome il mondo loda il Pontefice, il "Grasso-che-cala" si smarca da tutti scrivendo che il Papa è portatore di una libertà enorme che mal s'addice al cattolicesimo.

Ci fosse il Nobel della Stronzata, dovrebbe già allertare decide di sarti per la confezione del frac!


Non considerandolo nessuno, tenterà l'escalation: la donna segreta di Francesco, il resoconto stenografico di un'apparizione divina nella magione dell'Argentino, e una trascrizione del dialogo del giornalista con il Poverello d'Assisi che, scambiandolo per un balenottero spiaggiato, si potrebbe realmente muovere a compassione, la stessa che abbiamo noi per questo giornalista della malora!

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